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SCILLA Disservizio alla Casa della Salute. Protestano alcuni pazienti

ospedale-scillaospedale-scillaTanta confusione e poca chiarezza all’ex nosocomio di Scilla. Venerdì mattina molti pazienti che dovevano effettuare l’ecocardiagramma sono stati rimandati a casa <<Nei giorni scorsi - spiegano - siamo stati contattati dal servizio di cardiologia perché l’esame, prenotato da mesi, non poteva essere effettuato se non vi era una richiesta urgente da parte del medico di famiglia.

Nel nostro caso -continuano- l’urgenza è dettata da problemi di salute accertati e che richiedono un controllo periodico. Abbiamo chiesto se era necessario un ulteriore prenotazione e ci è stato detto di no. Purtroppo il cardiologo, a quanto pare, può effettuare solo cinque esami al giorno. Se queste sono le disposizioni perché non siamo stati avvisati tempestivamente? Al danno anche la beffa, in quanto la richiesta urgente ha la durata di 72 ore e di conseguenza per sottoporci all’esame dovremmo richiedere al nostro medico curante una nuova prescrizione. Non era più facile servirsi anche in questo caso di una prenotazione? Una struttura sanitaria allo sfascio, priva anche di gel igienizzanti per le mani all’entrata e dove viene solo misurata la temperatura>>.  La Casa della Salute di Scilla continua   la sua lenta agonia verso la chiusura e anche durante la pandemia lo “Scillesi d’America “ è stato ulteriormente penalizzato.

Tina Ferrera

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