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AFRICO Il Comune offre sei Borse lavoro per i ragazzi del Progetto Sprar

1 sindaco Bruzzaniti1 sindaco BruzzanitiAfrico è una cittadina che, storicamente, vanta un ottimo rapporto con “il forestiero”. Un popolo caldo e generoso, magistralmente descritto da molti viaggiatori, da rinomati artisti o scrittori: ribelle, dunque, non sempre in senso negativo. Africo è diversa da gran parte della Locride, dai paesi in cui i progetti per l’integrazione stentano ad affermarsi, lo era ancor prima che il sindaco Lucano fondasse una nuova Riace.

“Il forestiero” dal 2014 ha il volto, ad Africo, di un Progetto Sprar, gestito dalla Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi in Rti con la Cooperativa Exodus Calabria. Attualmente esso ospita trenta ragazzi neomaggiorenni e maggiorenni, tra richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, alloggiati presso la struttura data in comodato d'uso dal Vescovo della Diocesi di Locri Gerace, monsignor Francesco Oliva.

Tra le attività che vengono svolte: l'alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua italiana, i laboratori ludico-ricreativi, le attività di volontariato presso il Comune di Africo e, proprio in questi giorni, le giornate di volontariato presso contrada Felicia di Bovalino per la raccolta delle olive. «Il volontariato è importante per favorire il processo di integrazione dei ragazzi – spiegano i membri della Exodus - e i tirocini sono un percorso di completamento nell'ambito delle attività di alfabetizzazione».

Sono molte le occasioni in cui gli ospiti della Cooperativa hanno interagito con il Comune di Africo ed i suoi cittadini, dando sia gli uni che gli altri una bella prova di civiltà. Sport, cultura e tutela ambientale, questi i temi che uniscono le due comunità, abituate a lavorare quotidianamente spalla spalla; da non dimenticare la giornata ecologica per la salvaguardia delle Caretta Caretta, organizzata dalla terna commissariale che gestiva il Comune nell’agosto 2016; o le due giornate ecologiche  per la pulizia di spiaggia e lungomare nell’estate 2017; o ancora la partita "In campo contro il razzismo", la staffetta "Africo in corsa", la caccia al tesoro e le manifestazioni tenutesi durante lo scorso Natale.

Oggi, per il quarto anno consecutivo, il Comune di Africo offre ai ragazzi dello Sprar la possibilità di accedere a sei borse lavoro: «Le persone selezionate svolgeranno attività di manutenzione e pulizia per il buon decoro del Comune, - spiegano alla Exodus - oltre a lavori di piccola manutenzione per il ripristino delle bacheche in legno dell’Ente Parco nazionale d’Aspromonte. Le borse lavoro di cui usufruiranno sono state messe a disposizione dal Ministero degli Interni: l'ente gestore, infatti, è stato individuato dal Comune attraverso una gara d'appalto gestita dalla Suap di Reggio Calabria. È stata la nuova amministrazione a volere riproporre questa esperienza dopo il successo registrato negli anni precedenti». 

Il sindaco Bruzzaniti precisa: «La nostra amministrazione è molto soddisfatta per aver sostenuto e concretizzato l’iniziativa. Tra qualche giorno i ragazzi dello Sprar inizieranno a collaborare con alcuni dei nostri dipendenti: i cittadini di Africo sono ben disposti all'accoglienza e all'integrazione, e si adoperano da sempre per mettere a proprio agio chi viene da altri parti del mondo. Grazie a questi tirocini, che favoriscono il confronto tra culture diverse, i ragazzi dello Sprar potranno migliorare la loro padronanza della lingua italiana e acquisire nuove conoscenze in ambito lavorativo».

a.i.

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