Sequestrati a Calanna fucili, munizioni e polvere da sparo
- Categoria: Cronaca
Nello specifico, alcune pattuglie delle Fiamme Gialle, durante l’espletamento delle attività in argomento,individuavano un soggetto circospetto, nei confronti del quale venivano effettuati i dovuti approfondimenti. Grazie all’acume investigativo dei militari operanti, che spingeva gli stessi a riscontrare il contenuto del patrimonio info-investigativo sapientemente acquisito anche mediante mirate interrogazioni delle banche dati in uso al Corpo, si predisponevano e si eseguivano mirate attività di perquisizione, interessanti le abitazioni nella disponibilità del soggetto in questione, situate nel contesto cittadino reggino (Catona) e nel piccolo comune di Calanna (RC). Le attività di perquisizione poste in essere consentivano di individuare e sottoporre conseguentemente a sequestro unarsenale illecitamente detenuto, occultato all’interno di un armadio appositamente “lucchettato”, rientrante nell’esclusiva disponibilità del medesimo soggetto attenzionato, consistente, complessivamente, in 2 fucili, 2 pistole, circa 300 munizioni di vario tipo e oltre 300 grammi di polvere da sparo. Alla luce dell’ottimo stato di funzionamento di quanto rinvenuto e dell’immediata utilizzabilità del materiale in questione, tenuto conto anche dei precedenti giudiziari e del profilo criminale del soggetto, l’indagato veniva tratto inarresto in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, prontamente notiziato nell’immediatezza dei fatti. In seguito, il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto eseguito dai militari operanti.
L’attività di controllo economico-finanziario del territorio, unitamente al contrasto degli illeciti in materia di detenzione abusiva di armi e, più in generale, dei traffici illegali, rientra tra i prioritari compiti della Guardia di Finanza, la quale costantemente opera anche a salvaguardia della sicurezza pubblica, concorrendo a tutelare l’ordinata e civile convivenza sociale.