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REGGIO CALABRIA Riflessioni post voto per "Liberi e uguali"

Liberi e ugualiLiberi e uguali"Credo sia doverosa una breve riflessione sul dopo voto che ha visto una dèbacle clamorosa ( ma non inaspettata) di tutte le forze del centro sinistra. Sicuramente per "Liberi e Uguali" ci aspettavamo una percentuale più vicina al 5% ma le attenuanti ci sono tutte. Una lista nata solo da tre mesi, un simbolo nuovo, poco tempo per battere tutto il territorio e far conoscere il programma.
 
Naturalmente va fatta anche una seria autocritica ( anche se pare non si usi più in Italia) evidenziando la troppa fretta nel comporre le liste scontentando molti territori ed i propri militanti. Ma appunto i tempi stretti non hanno dato modo di svolgere assemblee territoriali per definire meglio metodi e criteri.La mancanza quindi di nomi forti e radicati nei vari collegi ha fatto mancare la spinta propulsiva di una campagna elettorale a tappeto. Nonostante ciò siamo comunque riusciti ad entrare in Parlamento ed ad avere rappresentanza sia alla Camera che al Senato. Un fatto che ci dà fiducia e ci permette di avere delle basi per andare avanti e costruire il soggetto politico che abbiamo in mente,ossia marcatamente di Sinistra e plurale. 
 
Naturalmente il percorso sarà difficile e tortuoso, specialmente nella nostra città, ma un segnale positivo lo abbiamo avuto anche qui ed è l'elezione proprio nel nostro collegio del capolista Nico Stumpo. A Stumpo vanno le mie congratulazioni per la meritata riconferma costruita giorno dopo giorno e che lo ha visto presente in quasi tutte le iniziative cittadine e provinciali. Non era facile ,altri partiti non ci sono riusciti. Avere quindi un riferimento nazionale legato al nostro territorio è importante per un soggetto politico che a tre mesi dalla nascita può solo crescere.Questo grazie anche all'entusiasmo di nuovi compagni d'avventura che hanno deciso di contribuire alla causa della Sinistra. Leu a Reggio Calabria ,quindi, un risultato lo ha ottenuto ed è per questo che è giusto ringraziare i tanti compagni che si sono spesi in prima persona come i candidati Domenica Vinci,Filippo Quartuccio,Rita Commisso,Piero Sergi,Domenico Mantegna e tutti gli altri che nei loro piccoli e grandi comuni hanno lavorato con passione. Adesso si deve passare alla fase 2, ossia all'apertura di circoli che devono svolgere la funzione di presidii democratici, dove tornare a confrontarsi con i cittadini, formare i giovani ed elaborare politica dal basso. Lo dobbiamo a tutti i naufraghi della Sinistra."

Demetrio Delfino (Liberi e Uguali), riceviamo e pubblichiamo
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