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REGGIO CALABRIA Stato di agitazione Villa Betania, Aperta procedura per convocare tentativo di conciliazione

1 1 Bandiere delle associazioni1 1 Bandiere delle associazioniSi è tenuta l’assemblea dei lavoratori del Centro di Riabilitazione  Villa Betania di Gallico, indetta dalle OO.SS. CGIL-FP CISL-FP e UIL-FPL, SUL RC alla quale hanno aderito i lavoratori della struttura.

Dalla riunione è emerso il grande senso di disagio sofferto ormai da anni dai lavoratori, a causa del forte ritardo registrato nei pagamenti degli stipendi, non risultano ancora liquidate le spettanze riferite a tre mensilità. A questo si aggiunge l’aspetto più delicato, ossia l’arrivo delle cartelle da parte dell’Agenzia dell’Entrate con la richiesta di pagamento di crediti erariali che sono collegati ad una inesatta contabilizzazione delle ritenute da parte del datore di lavoro soggette a tassazione separata.

E’ emerso un grande senso ormai di sfiducia nella gestione del Centro, causa di poca tranquillità economica, ma soprattutto per la poca trasparenza della gestione, che sta caratterizzando uno svilimento  dei lavoratori.

A tal proposito si ricorda al Presidente il rispetto del dl.vo 81/2008 e s.m. per la tutela della salute del dipendente, che definisce la salute quale “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”e in una prima approssimazione potremmo dire che il benessere organizzativo si riferisce alla capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione. Insomma, in parole semplici, le organizzazioni, oltre a produrre beni e/o servizi, “producono effetti sui lavoratori”. E dunque oltre che da fattori fisici, chimici, etc., “la salute e dei lavoratori (come benessere fisico, psicologico e sociale) dipende anche dal contesto lavorativo generale e dalla ‘salute dell’organizzazione di appartenenza’.

Nell’ultima riunione si è venuti a conoscenza dell’entrata nel Consiglio di Amministrazione del C.I.F. ( Centro Italiano Femminile), che intervenendo con una somma importante,  ha permesso di risanare parte dei debiti dell’Associazione e si è venuti a conoscenza sempre nella stessa riunione che un altro Istituto molto noto sarebbe interessato a creare una Associazione Temporanea al fine di gestire che cosa?.................

I debiti …………..   causati  da chi? ………..

I crediti …………..  ;  o il servizio da offrire ai bambini diversamente abili.

L’Assemblea ha registrato alcuni momenti di tensione ed un dibattito caratterizzato da un chiara volontà di non accettare offerte atte a soddisfare solo parzialmente ed in misura irrisoria le legittime aspettative dei dipendenti ad avere riconosciuto il diritto ad una retribuzione commisurata alla quantità ed alla qualità del lavoro prestato, anche in ragione della particolare delicatezza dei servizi erogati da Villa Betania, che cura i servizi sociopsicopedagoci, rivolgendosi ad un’utenza che abbisogna di una costante cura ed attenzione, con prestazioni di elevato livello professionale.

A tal proposito, in considerazione dell’importante somma che l’ASP 5 dovrà accreditare all’Associazione,  si invita a voler corrispondere quanto dovuto ai lavoratori, secondo l’art. 36 della Costituzione.

Villa Betania è un'importante realtà sanitaria sul territorio e soprattutto, un valido punto di riferimento per le famiglie.

Il senso di responsabilità e lo spirito di abnegazione degli operatori ha finora evitato l’interruzione di un servizio fondamentale per un’utenza diversamente abile e per le relative famiglie, indicativo degli standard qualitativi di una società civile.

Si evidenzia che, tutti gli impegni presi dal Consiglio di Amministrazione di Villa Betania  negli ultimi anni ad oggi non risultano  essere stati rispettati, nello specifico:

ü  il piano di rientro economico,

ü  il piano industriale,

ü  il piano di formazione per il personale,

ü  il persistere del continuo ritardo dei pagamenti degli stipendi dei dipendenti.

Nessuna  proposta e/ o informativa ci è pervenuta da parte dell’Associazione. Pertanto pubblicamente la CGIL-FP CISL-FP e UIL-FPL, SUL RC richiedono, il piano economico ed i bilanci redatti ed approvati a fine anno secondo le norme che regolano le associazioni, (ancora non ci è dato modo di capire che tipo di associazione si parla).

Si chiede inoltre:

  1.  la verifica dei debiti per apprendere se siano dovuti ad una cattiva ed allegra gestione, o magari ci sono stati troppi incarichi di consulenze Amministrativo Contabile;
  2. se si è provveduto all’accreditamento della struttura secondo le linee guida della Regione Calabria;
  3. la soluzione adottata per quei lavoratori che non hanno percepito la cassa integrazione, al fine di scongiurare il contenzioso ed ulteriore aggravio di spese per l’associazione.

Pur tuttavia, il perdurare dei sacrifici e delle  penalizzazioni economiche subiti nel tempo  dai lavoratori ha indotto  l’assemblea a conferire mandato alle OO. SS. di non revocare  lo  STATO DI AGITAZIONE,  già proclamato, che proseguirà ad oltranza con ogni azione di mobilitazione che si riterrà idonea.

Se entro e non oltre 8 (otto) giorni dal ricevimento della presente l’Associazione non invierà la documentazione richiesta, per poi convocare le scriventi, si riterrà conclusa la fase di trattativa aziendale e si attiverà la procedura di conciliazione prevista dalla legge davanti a S.E. il  Prefetto.

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