BAGNARA CALABRA "I nuovi Robin Hood": nota stampa del gruppo "La Bagnara che VogliAmo"

Gruppo - La Bagnara che VogliamoAvanti con il nuovo, si fa per dire. All'orizzonte, novità amministrative interessanti. Bizzarre, per usare un eufemismo. No, questa volta i nostri sodali di Palazzo hanno deciso di non spendere. Ma non è questa la novità. Tranquilli, nei mesi a venire daranno tutto per prosciugare le casse comunali.

L'elemento di riflessione, invece, che sottoponiamo all'attenzione dei nostri concittadini è: si può con la tassa di soggiorno, introdotta dall'attuale maggioranza, finanziare una minore entrata derivante da uno sconto sulla tassa di occupazione suolo (ora CUP)? A giudizio degli spendaccioni del Palazzo, ovviamente sì. Lo si evince dalla delibera N. 44 del 30/03/2023. Pagheranno i turisti, dunque, quello che non pagano i nostri esercenti locali. Si finanzia il capitolo del CUP con i denari dei nostri soggiornanti. Bell'idea, anzi: ottima interpretazione estensiva del regolamento sulla tassa di soggiorno. Hanno istituito la tassa di soggiorno per incamerare 15 mila euro, questa è la stima, da riutilizzare per coprire un minore incasso. Inutile sottolineare che questo intendimento costituisce un precedente per il nostro Ente, a meno di una clamorosa misura amministrativa che sconfinerebbe nella palude dell'illeggittimità.