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Sud. Nesci, Al via CIS Calabria, 19/10 primo tavolo

  • Categoria: Politica

Nesci - SottosegretarioNesci - Sottosegretario“Lo sviluppo del Paese passa dalla crescita delle regioni più in difficoltà. Tra queste spicca la Calabria, che ha bisogno di un piano straordinario di interventi per recuperare le disparità rispetto agli altri territori. Per questo, di concerto con la Ministra Carfagna, abbiamo deciso di avviare un Contratto Istituzionale di Sviluppo a favore dell’intera regione. La prima riunione si terrà il 19 ottobre e coinvolgerà i principali soggetti interessati. La Calabria ha ali più grandi del nido in cui l’hanno relegata anni di politiche miopi e fallimentari: il CIS è un punto di svolta per il nostro territorio”. Lo annuncia la Sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci. 

“Come cittadina calabrese e unica rappresentate della regione al Governo - aggiunge - è mio dovere dedicare massima attenzione a un territorio martoriato, ma che ha enormi potenzialità. Per questo ho voluto promuovere l’avvio del CIS Calabria, ambito che rientra tra le mie specifiche deleghe ministeriali, prevedendo il coinvolgimento di tutto il territorio. Al pre-tavolo previsto martedì prossimo con la Ministra Carfagna, che ringrazio per il suo impegno, saranno con noi i rappresentanti dei Ministeri interessati, dell’Agenzia per la Coesione e di Invitalia, i Presidenti delle Province nonché il Presidente dell’Anci Calabria. Sarà prevista una cooperazione rafforzata tra tutti i soggetti coinvolti con l’obiettivo di sostenere e accelerare gli investimenti per lo sviluppo economico e sociale, per la mobilità sostenibile, per la tutela dell’ambiente e per la promozione turistica e culturale. Verranno inoltre adottati particolari criteri per l’ammissibilità delle proposte da parte degli Enti locali, in particolare modo sul piano della strategicità e della sostenibilità dei progetti. Con il CIS sarà possibile valorizzare l’enorme patrimonio produttivo e culturale della Calabria, creando le condizioni materiali per superare certi stereotipi negativi e - conclude Nesci - svelare a tutti la bellezza di un territorio così complesso e affascinante”.