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VILLA SAN GIOVANNI Schifani tiene a battesimo la lista "Villa nel Cuore" e lancia Messina: "il centrodestra unito vince".

  • Categoria: Politica

Schifani e MessinaSchifani e MessinaBattesimo d’onore per la lista “Villa nel cuore” che, nell’occasione della presentazione dei candidati, ha potuto contare sul sostegno del senatore, già presidente del senato della Repubblica, Renato Schifani. «Sono felice di annusare l’aria di vittoria di un candidato a sindaco che si colloca all’interno dell’intero centrodestra unito».

Così Schifani, guardando all’assetto nazionale del centrodestra, ha spiegato come da Villa stia partendo un progetto di riunificazione del centrodestra, necessario per tornare al governo della nazione. «Stiamo vivendo come centrodestra nazionale un momento difficile, tante cose sono cambiate e non sarà facile, al di la dell’aspetto territoriale come è accaduto qui, lavorare per l’unione. A Villa San Giovanni l’unione c’è e così si vince. I valori sono gli stessi e non sono mai cambiati, io non ho mai cambiato i miei valori. La mia è una figura alternativa alla sinistra con la quale non farà mai nessun patto, nessuna alleanza e nessuna coalizione se non in questo momento transitorio di emergenza che avrà un termine. Ci chiamiamo nuovo centrodestra perché ci teniamo a rimanere ancorati a una posizione alternativa alla sinistra».

L’attenzione di Schifani, spostandosi dal quadro nazionale a quello locale, ha teso ad evidenziare come la vittoria sia già in mano alla coalizione di Messina perché il quadripolarismo creatosi politicamente a livello nazionale si rispecchia sui territori e da maggiore forza a chi, come nel caso del centrodestra, riesce a rimanere unito.  «Abbiamo quattro aree, un’area di sinistra, l’area di antagonismo di Grillo, l’area moderata dove individuo il centrodestra e l’area integralista della Lega perché quella di Salvini non è la stessa Lega di Bossi, questa è antisistema che mira a crescere sul qualunquismo e che non vuole coalizioni. Dobbiamo lanciare un modello anti sinistra, anti qualunquista ma costruttivo e basato sui fatti proprio come è stato fatto qui a Villa. Lavorare all’unione del centrodestra non sarà facile ma mi auguro che i candidati della lega che hanno avuto il coraggio di candidarsi nel mezzogiorno non trovino un voto. Quello di Villa è l’esempio che ce la possiamo fare».

Così, l’impresa compiuta da Messina, di rimettere insieme Ncd e Forza Italia, non è passata inosservata e per Schifani è il segno, uno stimolo per un nuovo inizio. «La vittoria che voi a Villa ci consegnerete aiuterà a ricondurre tutto a un’ottica ditemporaneità straordinaria che abbiamo realizzato nel governo Renzi. Siamo pronti anche noi a fare un passo indietro e fare scegliere al popolo, tramite le primarie, chi dovrà competere con Renzi». Insomma, per il senatore quella portata avanti a Villa dal centrodestra è un esempio di buona politica e, a sottolineare il medesimo aspetto e la scelta coraggiosa e responsabile del sindaco uscente Rocco La Valle di passare il testimone al «cavallo di razza » Antonio Messina, sono stati tutti i presenti, Caridi, Bilardi, D’Ascola e tanti altri esponenti che hanno voluto sostenere la candidatura di Messina. Dopo la presentazione di tutti i candidati, molti volti noti della giunta uscente e molte figure giovani e nuove, Messina ha illustrato il programma e le priorità da inseguire una volta ottenuto il governo della città che, è un’ipotesi data quasi per scontata.

eb