Logo

BAGNARA CALABRA Le banche abbandonano il territorio, Frosina: "insostenibile questa situazione"

Gregorio FrosinaGregorio FrosinaDa inizio anno si vociferava che delle tre Banche esistenti a Bagnara Calabra, sarebbe rimasto solo il Banco di Napoli. Difatti così è stato; la BPER ha chiuso nei mesi scorsi, mentre la chiusura dello sportello UBI Banca Carime è prevista per la fine del 2019. Il grido d’allarme viene lanciato dal Sindaco Gregorio Frosina, preoccupato del disagio dei propri concittadini e dei turisti che in questo particolare periodo dell’anno affollano il litorale. In una situazione del genere – continua Frosina – sarebbe stato di buon senso attendersi che il Banco di Napoli (ora Intesa San Paolo), rafforzasse il suo presidio sul territorio, magari acquisendo locali più idonei a gestire i nuovi flussi di clientela, anche perché quelli esistenti sono da sempre trascurati, presentando, fra l’altro, una grave carenza di privacy.

Al contrario il disagio è stato acuito portando sul marciapiede i clienti, ossia eliminando completamente il servizio di cassa, col risultato che qualunque operazione (che sia il pagamento degli stipendi o il versamento degli incassi dei commercianti) deve avvenire sul marciapiede antistante la Filiale esponendo alle intemperie i malcapitati clienti. E’ già avvenuto lo scorso due agosto che un pensionato in fila sotto il sole a 40 gradi abbia avuto un malore soltanto per poter riscuotere la propria pensione.

Questo trattamento non è degno di un paese civile – sostiene Frosina – i bagnaresi pagano profumatamente i servizi erogati da Intesa San Paolo e pretendono di essere trattati al pari degli altri clienti del resto del Paese; ossia locali accoglienti, puliti, nei quali si possa operare con riservatezza. Già è tutt’altro che semplice fare impresa nei nostri territori, se poi il frutto del proprio lavoro deve essere “trattato e contrattato” sul marciapiede davanti ai passanti o a chi è affacciato al balcone, si giunge al paradosso.

Naturalmente queste considerazioni non minano la gentilezza dei lavoratori della filiale, che ormai a turno prestano servizio per strada. Ma è doveroso evidenziare l’insostenibilità di questa situazione – conclude Frosina – che rende assurda, difficoltosa ed inoltre pericolosa la fruizione dei servizi bancari presso il nostro Comune esponendo a rischio incolumità pensionati, commercianti e cittadini, che potrebbero diventare facile preda di rapinatori, costringendoli inevitabilmente a rivolgersi alle filiali di Palmi o di Villa San Giovanni.

Ric e pubbl

costaviolanews.it ©.Tutti i diritti riservati