Giovedi', 18 Aprile 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Festa della Costa ViolaBacco - Def 

BAGNARA CALABRA "Bagnara Aperta" su IMU-TASI si appella all'Amministrazione Comunale: "rivedere al più presto le tariffe, alla luce delle recenti sentenze"

  • Categoria: Politica

Bagnara ApertaBagnara ApertaIl Gruppo BAGNARA APERTA a metà febbraio dell’anno in corso inviava un comunicato dove invitava il governo cittadino e tutta la sua maggioranza consiliare a rivedere le tabelle relative ad IMU/TASI.

In quell’occasione mettemmo in guardia l’esecutivo sulla forte possibilità che i ricorrenti potessero vincere le cause intentate contro il comune, quindi chiedemmo di verificare il valore degli immobili/terreni per ridefinire le tariffe, perché erano evidentemente fuori mercato ed andavano modificate.

Ricordando che tra l’altro era una loro promessa fatta in campagna elettorale.

Oggi ci troviamo di fronte a sentenze passate in giudicato, l’ultima in ordine di tempo, di cui non diamo riferimenti per rispetto alla privacy, stabilisce il valore catastale di un terreno a 50 euro al mq rettificando la tabella comunale che stabiliva il valore a 245 euro al mq. Stiamo parlando di terreno non sottoposto a vincolo che altrimenti avrebbe avuto un valore ancora minore. Chiaramente, le sentenze faranno stato ed il comune dovrà adeguare le tariffe a tutti i ricorrentiche giustamente pretendono di pagare un’imposta corretta per il reale valore del bene.

Tra l’altro, avevamo parlato di spese legali inutili per il comune, che sulla base dei fatti avrebbe perso verosimilmente tutte le cause, con ulteriori costi per tutta la collettività.

Come se non bastasse a metà aprile, qualche giorno prima del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione, invitavamo il sindaco a rinviare la seduta per verificare e modificare le tariffe e chiaramente rimodulare il bilancio di previsione 2019/2021.

In questo momento storico sentiamo il dovere di fare un appello al sindaco ed al suo esecutivo di andare a rivedere al più presto le suddette tabelle e di modificarle, ovviamente trovando le coperture da portare in una variazione bilancio, che può essere effettuata fino al 30 novembre dell’anno in corso.

Siamo fortemente preoccupati: dai debiti fuori bilancio che il civico consesso visionerà il 22/05/2019 in prima seduta, dai maggiori costi (circa 150 mila euro) per gli oneri di smaltimento rifiuti indifferenziati ed ovviamente per la questione delle tabelle IMU/TASI.

Auspichiamo, che ad occuparsi della problematica sarà un assessore al ramo con delle competenze specifiche e non un riferimento politico di qualche partito messo ad occupare una poltrona, un posto di potere.

Sappiate che l’ente comune viene da un default finanziario che ha messo in ginocchio l’intero paese ed è necessario che con senso di responsabilità e con competenza vi occupiate dei conti pubblici. Un ulteriore default metterebbe la parola fine alle possibilità di rilancio del nostro amato paese. Siamo certi che non vorrete avere la terribile responsabilità di lasciare un macigno così pesante sulle spalle delle nuove generazioni.