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BAGNARA CALABRA Bagnara Aperta chiede di conoscere la reale situazione degli edifici scolastici cittadini

  • Categoria: Politica

Scuola PorelliScuola PorelliIl gruppo Bagnara Aperta con questo comunicato vuole porre l’attenzione su uno dei problemi che più hanno preoccupato e fatto lavorare questa amministrazione comunale, alla quale riconosciamo il merito di essere riuscita a sistemare in poco tempo circa 300 studenti.

Sappiamo che la normativa vigente prevede che tutti i plessi debbano avere un fascicolo del fabbricato, che dovrebbe contenere al proprio interno lacondizione sismica e strutturale dell’edificio secondo una classificazione omogenea a livello nazionale, la classe energetica ovvero impianti e consumi e la classe dell’esposizione al rumore.

Le verifiche devono avvenire obbligatoriamente da tecnici qualificati e preposti esterni all’ente che le richiede.

Circa un mese fa abbiamo appreso tramite la stampa alcune informazioni riguardanti la scuola, che a nostro avviso sono carenti perché non chiariscono fino in fondo tutte le questioni, per questo motivo vorremmo porre alcune domande, che di seguito elenchiamo con la speranza di avere risposte dal sindaco e dalla giunta municipale:

  1. Tutti i plessi sono dotati del suddetto fascicolo del fabbricato?
  2. Sono stati effettuati i carotaggi per la verifica strutturale in tutti i plessi e se la risposta è positiva, quali sono risultati idonei e quali non conformi?
  3. Il plesso Vincenzo Morello che all’inizio dell’anno scolastico è stato dichiarato inadeguato allo svolgimento delle lezioni, è stato sottoposto a lavori per renderlo agibile per l’anno scolastico 2019/2020 e qualora fosse stato reso utilizzabile per l’anno scolastico prossimo venturo è stata fatta la giusta manutenzione, visto che risultano essere mancanti porte delle aule ed i servizi igienici non sono funzionanti?
  4. Saranno utilizzati anche per il prossimo anno gli edifici Canonica Maria Santissima di Porto Salvo e se verranno utilizzati saranno sempre gli stessi alunni a dover frequentare quei locali, o come logico ci sarà una turnazione?
  5. Gli alunni verranno sistemati in spazi consoni (1,80 mq, la superficie minima necessaria, al netto degli arredi), oppure verranno stipati, come è accaduto in questo anno in aule sgabuzzino?
  6. Sono state previste tutte le condizioni necessarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche (legge n. 13/1989, D.M. n. 236/1989 (decreto attuativo)?
  7. L’inizio dei lavori per la costruzione di un edificio scolastico presso la zona campo sportivo, bloccato dopo l’aggiudicazione della gara esplicativa, per motivi sconosciuti alla popolazione, quando e come cominceranno?

Tutte queste sono le domande che si pone la cittadinanza per conoscere la reale situazione delle scuole nel nostro territorio.

Non abbiamo intenzione di fare polemiche sterili, ma con questo nostro comunicato intendiamo porre l’accento adesso su una questione difficile, che l’amministrazione comunale deve affrontare ora, insieme alle istituzioni scolastiche ed ai genitori. Chiaramente pensiamo che non sarà più tollerabile, arrivare a tre giorni dall’inizio delle lezioni, nelle condizioni dell’anno passato.

Le esperienze servono per migliorare, per questo motivo chiediamo al Sindaco di fare una riunione con il dirigente scolastico ed i rappresentanti dei genitori per far conoscere la reale situazione e soprattutto quello che si intenderà fare per il prossimo anno scolastico e magari subito dopo di fare un comunicato stampa per mettere a conoscenza la gente di Bagnara.