Venerdi', 29 Marzo 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Crema e CioccolatoBacco - Def 

Bagnara Aperta condivide l'appello di Rinascita per Bagnara e Dominici su IMU/TASI, e chiede le dimissioni del Sindaco

  • Categoria: Politica
Bagnara ApertaBagnara ApertaIl Gruppo BAGNARA APERTA, condividendo l’appello fatto da Rinascita per Bagnara sulla questione IMU/TASI e dal consigliere indipendente Rocco Dominici, ritiene di dover con il seguente comunicato porre alcune riflessioni.
Abbiamo in questi mesi, approfondito e verificato insieme ai cittadini, ad alcuni tecnici e a legali la vicenda riguardante le cartelle IMU/TASI. Dallo studio della problematica è emerso che i cittadini che hanno fatto ricorso e sono arrivati a sentenza, hanno ottenuto la ridefinizione del valore degli immobili/terreni, sentenze che come si suol dire faranno stato e saranno usate dai legali dei ricorrenti per vincere le altre cause che pare saranno a decine. Per essere più precisi, abbiamo analizzato alcune sentenze, una di queste è stata su un terreno, di cui le tabelle comunali definivano il valore a 225 Euro al mq, la sentenza verificato la relazione giurata di un tecnico, ha stabilito che il valore di quel terreno sia definito in 30 Euro, quasi otto volte in meno rispetto al valore stabilito dall’ente comunale. Facendo due conti rapidi, grossolanamente si può capire facilmente che le somme in entrata nel bilancio relative alle suddette imposte saranno notevolmente inferiori alla previsione. Quindi la giunta sarà costretta a rivedere le tariffe e a farle ratificare dal consiglio comunale, a meno che non decida di intraprendere la strada di altre cause con i cittadini, con l’aggravio di ulteriori spese legali e la ridefinizione caso per caso. Accogliamo quindi l’appello di Rinascita per Bagnara e del consigliere Dominici, sia perché riteniamo che il cittadino che ha lavorato duramente per acquistare un immobile o un terreno vada tutelato e preservato e non tartassato, ma anche per evitare ulteriori spese per le già provate casse comunali. Chiaramente il nostro comunicato vuole andare oltre al semplice accodarsi e condividere posizioni altrui, ma chiede al sindaco ed all’attuale esecutivo di fare un passo indietro per evidente incapacità di gestire i conti pubblici. Un ente che ha subito il salasso del default finanziario, dovrebbe quantomeno essere governato con attenzione e parsimonia, e queste minori entrate (centinaia di migliaia di euro), ridefinite dalla giunta o imposte da un giudice rischiano di far ripiombare l’ente nel baratro più totale. Invitiamo la minoranza consiliare, i dissidenti di maggioranza ed i cittadini tutti a prendere coscienza ed a unirsi alla nostra richiesta di dimissioni. Non è più tempo di collaborazione e di approcci teneri e rassicuranti. Fermiamoli prima che sia troppo tardi.
 
Da Bagnara Aperta riceviamo e pubblichiamo