Giovedi', 28 Marzo 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Crema e CioccolatoBacco - Def 

CISL Continuano le assemblee in uffici pubblici calabresi

RC Assemblea CISLRC Assemblea CISLProsegue senza sosta la maratona di assemblee organizzate dalla CISL Funzione Pubblica Calabria in tutti gli Uffici del pubblico impiego calabrese, con la partecipazione dei Coordinatori Nazionali delle Funzioni Centrali e della Segreteria Nazionale della Federazione.

Nella mattinata del 15 marzo la CISL FP ha riunito nella sala riunioni “Calipari” della Questura di Reggio Calabria i dipendenti dell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno in servizio presso la Prefettura, la Questura e gli Uffici distaccati della Polizia di Stato. Un’assemblea che ha registrato una grande partecipazione di lavoratori, che hanno ascoltato con vivo interesse la relazione del Coordinatore Nazionale della CISL FP- Ministero Interno, Paolo Bonomo. I lavori sono stati introdotti dalle Segretaria Aziendale della CISL FP - Questura, Antonietta Seminara e dalla Segretaria Aziendale della CISL FP – Prefettura, Annalisa Di Leo. Subito dopo sono intervenute la Coordinatrice regionale della CISL FP Interno, Luisa Tripodi e la Segretaria provinciale della CISL FP reggina, Antonella Zema, che hanno sintetizzato, rispettivamente, la situazione degli Uffici calabresi del Ministero dell’Interno e quella generale degli Uffici pubblici reggini. Bonomo ha illustrato sapientemente le dinamiche sindacali del Ministero dell’Interno, che lo hanno visto protagonista di importanti conquiste. Ultima, in ordine cronologico, la firma del Protocollo sulle funzioni del personale civile negli Uffici di Polizia. Un risultato storico che mette nero su bianco le funzioni di competenza del personale dell’Amministrazione civile, sancendo la distinzione tra i compiti del citato personale e quello della Polizia di Stato. Un Accordo che mette fine ad una battaglia che i lavoratori del Ministero dell’Interno sostengono da anni. Ma non meno importante è l’Accordo sul FUA (Fondo Unico di Amministrazione) relativo all’anno 2017, grazie al quale sarà possibile riattivare le procedure per il riconoscimento delle PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) per ulteriori 6.000 lavoratori, con conseguente incremento retributivo sul tabellare a decorrere dal 1 gennaio 2018. 

Forte è stato l’impegno della CISL FP nella battaglia volta a migliorare il Sistema di Valutazione di cui si era munito il Ministero dell’Interno in ossequio alla normativa voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Brunetta. Un sistema fortemente punitivo, che piuttosto che valorizzare il merito finiva, inevitabilmente, con il creare demotivazione fra i lavoratori. Anche in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro la CISL FP ha incassato buoni risultati al Ministero dell’Interno, con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa sul “Lavoro agile”. Altro obiettivo della CISL è quello di ottenere l’attuazione della norma contenuta nell’art. 22 del D. Lgs. n.75/17 (Decreto Madia), che sblocca le progressioni verticali fra le Aree, per il triennio 2018-2020 nel limite massimo del 20% dei posti previsti come nuove assunzioni. Una possibilità che, dopo anni di stasi, consente ai lavoratori di poter transitare dall’Area professionale di appartenenza a quella superiore. Bonomo ha concluso i lavori affermando che ora tutta l’azione sindacale della CISL dovrà essere finalizzata a scongiurare l’attuazione della decisione di sopprimere le 23 Prefetture già individuate nella proposta presentata alle Organizzazioni Sindacali dal Ministero dell’Interno nell’ autunno 2015, fra cui Vibo Valentia e Crotone. Decisione, la cui attuazione, grazie alla vertenza messa in campo dalla CISL FP, era stata rinviata al 31 dicembre 2018. La riduzione della presenza delle Prefetture sul territorio nazionale sarà il primo tema che la CISL FP –Interno intende affrontare con il nuovo Governo ed il nuovo Ministro dell’Interno, mantenendo ferma e netta la sua totale contrarietà ad ogni proposta che comporti un arretramento della presenza dello Stato sul territorio.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, la CISL FP ha tenuto, sempre a Reggio Calabria, l’assemblea dei lavoratori dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, garantendo la partecipazione in videoconferenza ai dipendenti delle sedi di Roma, Palermo, Napoli e Milano. Il Coordinatore Nazionale, Paolo Bonomo, ha illustrato la complicata situazione dell’Agenzia, istituita proprio per rispondere alle esigenze del territorio reggino di attivare concrete e visibili azioni di contrasto alla criminalità organizzata ed individuando Reggio Calabria, quale sede principale. Peccato che poi ai reggini è toccato assistere al disfacimento di questa volontà, prendendo atto della totale assenza di atti consequenziali, a partire dalla gestione della risorsa umana. I lavoratori dell’Agenzia sono chiamati ad assolvere funzioni delicatissime in materia di legalità, per tali ragioni, la CISL FP si sta battendo per dare valore alle professionalità interne, attraverso il riconoscimento del lavoro, un quadro ordinamentale, organizzativo e retributivo chiaro e certo, la definizione del primo Contratto Integrativo di Agenzia, unitamente all’avvio delle progressioni economiche. E’ necessario stabilizzare nei ruoli dell’Agenzia tutto il personale che allo stato attuale si trova in posizione di comando. La CISL FP chiede, inoltre, risorse finanziarie adeguate da destinare al salario accessorio e per premiare la produttività e chiede la costituzione formale del FUA dell’Agenzia. Ma serve, innanzitutto, un Regolamento di organizzazione dell’Agenzia, che detti misure rivolte a potenziare le Strutture ubicate nelle varie sedi d’Italia. Altro che paventare la chiusura delle sedi di Milano, Napoli e Palermo!

Il tour di Bonomo in Calabria si è concluso il 16 marzo a Catanzaro con una partecipata assemblea, tenuta nella Sala della Protezione Civile della Prefettura di Catanzaro, alla quale hanno partecipato i dipendenti di Prefettura, Questura e Uffici distaccati della Polizia di Stato. Anche in questa occasione il dibattito scaturito dopo la relazione del Coordinatore Nazionale ha evidenziato l’interesse verso i temi trattati. Qui, i lavori sono stati introdotti dal Segretario Aziendale della CISL FP – Prefettura, Gino Rotella. Successivamente il Segretario Generale della CISL FP di Catanzaro-Crotone e Vibo Valentia, Luigi Tallarico e la Segretaria provinciale, Alessandra Ripepe hanno effettuato un breve excursus sulle dinamiche negoziali nel pubblico impiego dei tre Territori di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

Molto soddisfatta del buon esito delle tre assemblee si è detta la Segretaria Generale della CISL FP Calabria, Luciana Giordano, anche perché l’occasione è stata utile altresì, per presentare i candidati della CISL FP alle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) nel pubblico impiego. Giordano ha ringraziato i lavoratori che, accettando di candidarsi nelle liste della CISL FP o di essere designati quali componenti delle Commissioni elettorali e scrutatori, hanno dimostrato un grande senso di appartenenza all’Organizzazione e la voglia di essere portatori dei bisogni dei colleghi. La RSU rappresenta la massima espressione di democrazia, che riconosce a ogni lavoratore la possibilità di scegliere direttamente nel proprio posto di lavoro ed autonomamente i propri rappresentanti. Un’opportunità da non sprecare, dunque, che merita il giusto rispetto votando nei prossimi giorni 17, 18 e 19 aprile i candidati e le liste di quei Sindacati che storicamente sono stati sempre al fianco dei lavoratori con proposte serie e risultati concreti. 

CISL, riceviamo e pubblichiamo