VILLA SAN GIOVANNI La risposta di D'Agostino (Alternativa Popolare) alle dichiarazioni di Gioè (M5S)

Comune VSGIn merito al comunicato stampa del consigliere comunale M5S Milena Gioè non ci si può esimere da alcune considerazioni di natura puramente politica ed istituzionale, imposte tanto dal ruolo di assessore al bilancio ricoperto fino a qualche mese addietro, quanto dalla verità dei fatti, anche in ragione dell’approssimarsi delle elezioni politiche. L’operato del partito pentastellato, seppur mosso da istanze popolari di trasparenza e di legalità, si scontra, quasi sempre, con banali ed ingenui errori tecnici che diffondono tra la gente notizie false. E questo dando per assodata la buona fede!

 

Figuriamoci se si dovesse pensare male! Anzitutto è bene esprimere apprezzamento per l’operato del Commissario Dott. Vittorio Saladino che ha correttamente inteso rispondere all’attacco ingiustificato sulla gestione delle casse comunali. La replica della Gioè sfiora l’offesa e sicuramente non offre una gratificante prova di educazione istituzionale: definire “impropria la discesa in campo del Commissario Prefettizio” e sprezzantemente etichettare il ruolo dello stesso Saladino quale avente solo “funzioni meramente amministrative” è assolutamente inaccettabile. Saladino è il legale rappresentante pro-tempore del Comune di Villa San Giovanni, massima carica istituzionale ed amministrativa della Città di Villa San Giovanni e come tale deve essere rispettato ed il suo ruolo non può e non deve essere sminuito o addirittura vilipeso. A nulla serve ergersi a presunti paladini della legalità e della trasparenza quando non si rispettano i ruoli e le cariche istituzionali, ossia le regole ed il diritto. Senza cadere nella facile propaganda elettorale, è purtroppo evidente lo scarso senso di responsabilità ed il basso livello del dibattito cui saremmo condannati consegnando il governo del Paese al Movimento Cinquestelle. L’attacco è pretestuoso e basato su presupposti falsi. Ed infatti chiunque conosca la finanza pubblica sa perfettamente che una cosa è il vincolo di destinazione su determinate somme, altro è la liquidità di cassa. Ritenere che le risorse per destinazione vincolata non confluiscano nel bilancio e che debbano restare “sospese” come monadi in attesa di essere spese denota lo scarso livello di cultura politico-amministrativa di chi pensa tali assurdità e si permette addirittura di renderle pubbliche. Sostenere che avere ottenuto l’accreditamento dei fondi del c.d. Decreto Emergenza non sia stato un successo amministrativo e gestionale ovvero che con tali fondi si sia negli anni coperto il deficit di bilancio o ancora accusare di “mala gestio” le precedenti amministrazione e, di conseguenza l’apparato burocratico, vuol dire mistificare il dato reale ed offendere soprattutto chi, egregiamente, in questi anni, a capo dell’Ufficio Economico-Finanziario, ha svolto il suo ruolo ed il compito ad esso connesso con professionalità, dedizione e competenza. Proseguire affermando che le anticipazioni di tesoreria sarebbero una pratica illegale e che i proventi dell’Ecopass sia stati utilizzati per le spese correnti vuol dire fare del vero e proprio “terrorismo politico”.

 

Nulla da stupirsi stiamo parlando dello stesso gruppo politico che ha sostenuto che Giovanni Siclari, Sindaco eletto, avesse intascato le indennità di carica pur essendo sospeso! L’opposizione fa l’opposizione e questo è il gioco democratico di cui lo scrivente è fermo sostenitore: ma da qui a mentire sapendo (o no?) di mentire il passo è davvero troppo lungo per essere tollerato. Nella malaugurata ipotesi, che ritengo comunque poco probabile, che in un prossimo futuro Milena Gioè possa amministrare il Comune, le auguro di potere intraprendere, come iniziato dall’amministrazione Siclari e proseguito dal Commissario Saladino, un serio programma di razionalizzazione della spesa e di ampliamento delle entrate e non di attendere il completo saldo della rata IMU di dicembre per pagare gli stipendi, il carburante per i veicoli o per erogare i sussidi. Da ultimo e non per importanza mi sia consentito di stigmatizzare quest’ultimo attacco come tutti gli articoli “ad orologeria”, soprattutto degli ultimi tempi, che mirano soltanto a creare un clima di caos e tentano di minare la democrazia a Villa San Giovanni. Si tratta di bassezze e di attacchi inconsistenti aventi come unico obiettivo quello di impedire al Sindaco ed alla maggioranza che attorno a lui si è formata, democraticamente eletti, di amministrare la Città. “LeAli per Villa” è una coalizione civica, profondamente rinnovata, variegata come connotazione politico-ideologica, sia di centrodestra che di centrosinistra, espressione della società civile villese, del mondo giovanile, dell’imprenditoria e delle professioni, che ha già dimostrato un modo nuovo di affrontare e risolvere le problematiche secondo la logica della politica del fare, del progettare e del realizzare e che fra qualche mese, non appena insediata nella sua interezza, riuscirà a dare un volto alla città, ponendo finalmente le basi per un vero sviluppo e per realizzare la vocazione turistica del territorio.

 

Domenico D’Agostino (Responsabile Area dello Stretto Alternativa Popolare), Riceviamo e pubblichiamo