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SCILLA Le motivazioni del voto contrario in Consiglio Comunale del gruppo "Uniti per Cambiare" sul consuntivo 2016

  • Categoria: Politica
1 Mollica e Cacciola1 Mollica e CacciolaDi seguito la dichiarazione di voto del consigliere Domenico Mollica sul rendiconto 2016 approvato dalla sola maggioranza nell'ultimo Consiglio Comunale
 
Signor Presidente e Consiglieri comunali, ci ritroviamo ad approvare il rendiconto 2016 e ci preme evidenziare i soliti rilievi. Che a questo punto dobbiamo dire erano, sono e rimarranno cronici.
 
Anche dopo il dissesto finanziario che doveva ripulire tutte le partite dell’enorme passivo accumulato nel tempo, risulta nel documento contabile un avanzo di € 2.120.000 circa, però dobbiamo rilevare l’esistenza di notevoli residui attivi di € 6.787.000 circa e passivi di € 6.995.000 circa. Non si capisce il perché non sia stato creato un fondo pluriennale vincolato ai sensi del d.lgs n. 118 ciò significa che chi ha redatto il documento contabile ha previsto di incassare e di pagare i residui nell’anno in corso. Con quali entrate ? Dobbiamo pensare che i 2 milioni di avanzo siano fittizi. Altro problema importante ai fini della gestione finanziaria dell’Ente e della conseguente preparazione del documento contabile che oggi andiamo ad approvare, è quello della partecipazione nelle società private di cui il Comune è socio. Già l’anno scorso, sig. presidente avevamo fatto presente in data 29/4/2016 durante l’approvazione del rendiconto 2015 l’inopportunità del Comune a mantenere le quote di partecipazione delle società di cui è socio e nella relazione del revisore si può riscontrare che il Commissario straordinario con delibera n. 33 del 31/3/2015 ha proceduto alla ricognizione di tutte le partecipazioni dell’Ente e all’eliminazione e dismissione delle stesse. Ci domandiamo, perché non si è proceduto a tale adempimento ed il Revisore cosa ha fatto per attuare la delibera del Commissario straordinario; si vuole ricordare a tutti gli interessati che è fatto obbligo, ai sensi del d.lgs 19/8/2016 n. 175 (testo unico in materia di società e partecipazioni pubbliche), all’Ente locale di procedere entro sei mesi dall’entrata in vigore (oggi prorogata di 3 mesi) ad una ricognizione obbligatoria di tutti gli organismi partecipati riconducibili all’Ente in via diretta o indiretta. Con la conseguente eventuale alienazione di quegli organismi di cui all’art. 4 comma 1-2-3, art. 5 comma 1-2, art. 20 comma 1-2 dello stesso decreto legislativo. Il revisore ha sollecitato tale incombenza del Comune?
 
Ci dispiace sig. Presidente ma così non va, stando alle somme indicate in Bilancio si sta continuando ad operare con gli stessi sistemi del passato, oggi che c’è l’opportunità dopo il dissesto finanziario di poter ripartire con il Bilancio dell’Ente lineare e trasparente, invece dobbiamo prendere atto che le somme indicate ci inducono a pensare ad un futuro incerto per i cittadini di Scilla, queste somme dei residui attivi li incasseremo mai?
 
A questo punto ci viene da pensare, i debiti pregressi sono stati consegnati tutti ai commissari liquidatori o ne sono spuntati fuori altri ? E quindi esclusi dalla massa passiva del dissesto? Il revisore ha accertato l’esistenza di debiti fuori Bilancio, vedi verificando le attestazioni dei responsabili dei servizi?
 
A questo punto il gruppo “Uniti per Cambiare” sarebbe stato propenso a chiedere il rinvio della discussione dell’argomento posto all’ordine del giorno, in modo da sanare tutte le carenze evidenziate, dato che la scadenza del 30 aprile impedisce alla maggioranza questo rinvio, che ognuno si assuma la propria responsabilità in merito all’approvazione del documento contabile e che in futuro non si cerchino scuse ad problemi che potranno emergere dato che si sta di fatto approvando un documento contabile, secondo noi, non veritiero.
 
E pertanto per questi motivi noi del gruppo “Uniti per cambiare” esprimiamo voto contrario.
 
I Consiglieri Comunali - Domenico Mollica e Antonella Cacciola hanno tra l'altro inviato il testo dell'intervento a: Al Presidente del Consiglio comunale di Scilla e p.c. a sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria; alla Procura della Corte dei Conti di Catanzaro; al Revisore dei Conti del Comune di Scilla; al Segretario comunale del Comune di Scilla; al responsabile dell’ufficio Finanza del Comune di Scilla.