Venerdi', 29 Marzo 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Crema e CioccolatoBacco - Def 

BAGNARA CALABRA Al via la sindacatura Pistolesi

  • Categoria: Politica
Adone Pistolesi sindaco di Bagnara CalabraAdone Pistolesi sindaco di Bagnara Calabradi Peppino Maisano
Si è svolta a Bagnara nella mattinata di ieri la prima seduta di Consiglio Comunale uscito dal voto del 12 giugno scorso che ha adottato le rituali deliberazioni contemplate dalla procedura normativa all’atto dell’insediamento della massima assise cittadina.
 
Con tale adempimento prende ufficialmente il via, nella completa pienezza di poteri, la sindacatura Pistolesi e l’attività della Giunta da lui nominata che, insediandosi a Palazzo San Nicola, chiude e colma, al tempo stesso, la breve “pausa” che dall’elezioni ad oggi si viene inevitabilmente a creare.
 
Da ieri pertanto i cittadini hanno disponibile il Sindaco che hanno scelto con ampio suffragio di voti e con lui i suoi collaboratori da lui stesso scelti e investiti, Assessori e Delegati alle località decentrate, cui affidare i loro problemi sperando che trovino adeguata soluzione.
 
Il nuovo Sindaco, questa volta, nel comporre la Giunta e nell’attribuire le deleghe esterne, ha seguito un criterio nuovo, del tutto originale, incentrato sui candidati che insieme a lui si sono battuti nella campagna elettorale e favorito il successo finale, anziché sul risultato del voto da cui è poi scaturito l’elenco degli eletti. In sostanza il Sindaco ha respinto con fermezza le sorprese del voto ed ha tradotto in realtà operativa la speranza iniziale di avere al suo fianco tutte le persone che in cuor suo aveva predestinato ancor prima del voto.
 
Può sembrare poco, addirittura niente, o forsanche un giro di parole. In realtà si tratta invece di un’autentica rivoluzione del metodo di fare politica amministrativa perché con un colpo solo, senza annunci e promesse, lontano da trattative e interpretando in pieno quanto la legge ha sottointeso ma non minutamente dettato, Pistolesi ha scritto a chiare lettere ipotesi di lavoro nuove utili forse anche per quelli che verranno dopo di lui. Altro che “volemose bene!”.
 
Basterà solo soffermarsi e intendere come e quanto, dalle decisioni del Sindaco di Bagnara nella formazione della Giunta e dei Quadri, escono ridimensionati i procacciatori delle preferenze, i loro apparati e tutto quanto ruota attorno agli uni e agli altri!
 
Questa volta, possiamo dirlo, hanno vinto, almeno per ora, la politica seria, l’intendimento di volere e dovere amministrare il Comune con l’idea chiara di coinvolgere il territorio nella sua interezza e non soltanto in porzioni di esso, la speranza che questa idea di futuro si possa avverare e perpetuare, secondo le migliori aspettative dei cittadini e di quanti al tracciato di questa nuova via hanno dato appoggio e sostegno.
 
A tali presupposti di impegno e volontà ora però debbono accompagnarsi altri atti propedeutici fondamentali spettanti al Sindaco, per il compimento del progetto a lungo ideato e da ieri partito.
 
Si tratta di operazioni interne al palazzo municipale, da esperire con il preliminare inventariato dei fascicoli attualmente in carico a servizi o personale indicati dalla passata gestione, che dovranno essere dichiarati e consegnati; per essere poi affidati ai nuovi responsabili politici titolati a prenderli in carico, perché a loro volta li riassegnino ai settori o ai servizi di specifica competenza per la trattazione di rito.
 
In difetto di queste procedure ogni altra cosa sarà inutile o vanificata e i cittadini presto o tardi torneranno a dire di aver votato inutilmente e che tutto ancora è come o peggio di prima.
 
Si stia quindi attenti sul come tenere in mano la barra, con la memoria ferma sul passato che ha visto più di una Amministrazione cambiare colore o cadere non per volontà dei cittadini, ma per chiara e netta determinazione degli apparati operativi, tronfi di baldanza e concorrenti nella gestione. Col dovuto zelo, il Segretario comunale, Direttore Generale, favorirà con scrupolo e misurato rigore questa delicata, quanto necessaria operazione interna di passaggio di mani e di titolarità, a conferma della sua piena e totale collaborazione con i nuovi Amministratori.