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Siclari: «Tajani presto in Calabria». Intanto si discute del futuro della Calabria

  • Categoria: Politica

Tajani - SiclariTajani - SiclariIl senatore di Forza Italia, Marco Siclari, ha incontrato il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. Il pranzo, consumato insieme a Roma, ha permesso al neo rappresentante reggino a Palazzo Madama di poter interloquire in maniera proficua su alcune tematiche di prioritario interesse.

Tajani e Siclari, infatti, hanno parlato dell’importante opportunità, per tutte le città del Sud, rappresentata dall’utilizzo dei fondi europei necessari per creare le infrastrutture utili allo sviluppo del territorio. Il presidente del Parlamento europeo ha posto l’accento sul mancato utilizzo, da parte dell’Italia, di una parte cospicua di tali fondi. Un deficit operativo che già, più volte, è costato caro al nostro Paese in termini di opportunità di sviluppo mancate rispetto ad altre realtà europee.

«Sono convinto che alla nostra terra non manchi nulla per spiccare quel salto necessario a cambiare rotta – ha confermato Siclari – abbiamo tutto, dobbiamo solo saperlo mettere in rete e sfruttare tutte le risorse disponibili per arrivare a quello sviluppo troppo spesso promesso ma per il quale poco si è seriamente lavorato. Il Presidente Tajani ha confermato come questa possibilità sia da ricercare nei fondi europei, ad oggi, sottovalutati e, in alcuni casi, mal gestiti. Non dobbiamo consentire che queste cifre tornino indietro, mai più».

Un altro argomento affrontato è stato quello concernente l’attraversamento dello Stretto di Messina e la necessità di liberare le città di Reggio Calabria e Villa San Giovanni dal caos provocato dai mezzi pesanti. Situazione che ha determinato, nel corso del tempo, anche un serio problema di salubrità dell’aria, tanto da indurre a più approfondimenti in tal senso che hanno confermato l’improcrastinabilità di un provvedimento che risolva una tale problematica. Dal confronto è emerso come sia necessario verificare la possibilità di utilizzare i fondi europei per spostare gli approdi a Sud di Villa San Giovanni e liberando gli attuali porti, convertendoli in anteporti turistici. Ed è proprio il settore turistico, con particolare riferimento a quello portuale, a dover trovare l’adeguato sviluppo e rilancio. È da qui che possono crearsi serie opportunità lavorative, ma solo se si pongono le basi per investimenti mirati.

«Il Presidente Tajani ha convenuto con me sulla necessità di dare alla Calabria una speranza che sia basata sul lavoro – ha ribadito Siclari – nella convinzione che non sia il reddito di cittadinanza a poter salvare la nostra terra ma la dignità che solo il lavoro può restituire a ognuno di noi. Ad oggi, deteniamo il triste primato del tasso più alto di disoccupazione in Europa. Ecco, è da qui che dobbiamo ripartire. Le opportunità non mancheranno e, una volta al Governo, sarà questa la tematica principale su cui fondare la nostra azione. Il Meridione e, in particolare, la Calabria non vogliono vivere di assistenzialismo. Siamo fieri e orgogliosi di essere calabresi, dobbiamo solo avere le stesse occasioni date alle altre regioni. Possiamo fare tanto e lo faremo».

Proprio in chiusura del pranzo, il senatore Siclari ha chiesto esplicitamente al presidente del Parlamento Europeo di poter inserire in agenda anche una visita a Reggio Calabria. «La proposta – ha affermato Siclari – è stata accolta con entusiasmo da Antonio Tajani, che ha assicurato la sua presenza in riva allo Stretto, compatibilmente con i suoi impegni istituzionali. Si tratta di un gesto di enorme attenzione verso il nostro territorio che, proprio grazie al lavoro che intenderemo fare in Parlamento, inizierà a contare davvero con il contributo determinante del presidente Tajani».