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Buoni spesa, Santina Parrello (RxB): "si privilegi chi è rimasto privo di reddito"

  • Categoria: Politica

Santina ParrelloSantina ParrelloSantina Parrello scrive al Sindaco Gregorio Frosina in merito all'ordinanza nr. 658 del 29.3.20 della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativa alle risorse economiche da destinare alla solidarietà alimentare a seguito dell’emergenza COVID-19.

Con l’ordinanza in oggetto indicata il governo ha messo a disposizione, anche del nostro ente, una somma rappresentata da un anticipo del fondo di solidarietà comunale da redistribuire ai cittadini bisognosi per le spese alimentari. Tale importo è assegnato ai comuni sulla base di due criteri: una quota dell’ 80% in base al numero dei residenti ed il restante 20 % in base alla distanza tra il reddito pro capite di ciascun comune ed il valore medio nazionale. In applicazione dei suddetti criteri il comune di Bagnara Calabra è risultato beneficiario della somma di €. 91.880,47.

Nella stessa ordinanza, è stato individuato nell’Ufficio dei Servizi Sociali di ciascun comune, l’organo deputato a selezionare la platea dei beneficiari di queste provvidenze economiche, nonché a determinare la misura del contributo da assegnare “tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus covid-19 e per quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.” E’ evidente, quindi, che la disposizione suddetta indichi in modo solo generico i criteri per l’attribuzione dei suddetti benefici, lasciando un margine di discrezionalità nella scelta dei beneficiari.

Pertanto, al fine di contemperare le esigenze di privacy dei beneficiari con quelle di trasparenzanei criteri di loro selezione e, nello spirito di collaborazione con codesta maggioranza, il gruppo consiliare di Rinascita per Bagnara, interpretando anche le esigenze di gran parte della cittadinanza, chiede che venga coinvolto nella scelta dei criteri attraverso i quali si intende procedere nella distribuzione di tali sussidi, attraverso la formazione di una Commissione a ciò deputata. E’ opportuno, comunque, rendere pubblici i parametri e criteri di selezione che saranno adottati, al fine di soddisfare la legittima richiesta d’informazioni da parte dei cittadini che, in questo particolare momento, hanno maggiori difficoltà a rapportarsi con le Istituzioni.

Si segnala, infine, che i soggetti interessati a tali benefici non possono essere considerati soltanto quelli già noti all’Ufficio dei Servizi Sociali, ma - in coerenza con un’interpretazione dell’ordinanza che abbia a cuore le sue finalità di sussidiarietà generale - anche tutti quelli che, a causa dell’emergenza COVID 19, sono rimasti privi di reddito (tra cui, in via esemplificativa e non esaustiva: i lavoratori in nero, i piccoli imprenditori ed i commercianti, con redditi ordinari modesti) e non dispongono di altre risorse economiche o quest’ultime non siano sufficienti a garantire loro il sostentamento familiare, sino a quando perdurerà il blocco delle attività economiche.