Sabato, 20 Aprile 2024
 
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Festa della Costa ViolaBacco - Def 

L'arte al tempo del Dragon Fest

1 1 coro ouverture1 1 coro ouvertureIl meraviglioso intervento del Coro Polifonico “Ouverture” ha arricchito di prestigiositàl'edizione 2018 del festival fantasy tenutosi nei giorni 1 e 2 settembre nel complesso monumentale del Castello di Milazzo

La conclusione del Dragon Fest porta con sé un bilancio positivo dal punto di vista dell'affluenza di pubblico e ancora di più dal punto di vista dell'offerta delle attività. Il valore aggiunto di questa manifestazione è sicuramente stata la grande valenza culturale e artistica che l'ha resa ben più di una classica fiera del fumetto o di un comune festival fantasy. 

Le conferenze tenute da professori ed esperti del settore, il palcoscenico animato da performers, attori, cantanti di livello nazionale hanno reso questa esperienza un vero e proprio 'avvenimento' in cui il divertimento non è stato solo per i “Nerd” o gli appassionati del genere ma si è fuso con l'arte vera e propria, attirando l'interesse anche di chi normalmente non appartiene a questo mondo. In particolare – senza nulla togliere agli altri bravissimi artisti esibitisi sul palcoscenico e nelle altre aree del Complesso Monumentale del Castello di Milazzo – si è distinto il Coro Polifonico Ouverture, diretto dal maestro Giovanni Mirabile che ha eseguito brani dal repertorio classico e Fantasy, creando un vero e proprio concerto apposito per questa manifestazione dal titolo “Fantaphonya, Polifonia e fantasy”. I brani eseguiti sono stati tratti dalla nota serie Tv americana “Game of Thrones” tratta dai romanzi di G. Martin; dalla nota trilogia filmica “Il signore degli anelli” tratta dai libri di Tolkien; da un'altra famosissima saga cinematografica, quella di “Harry Potter” tratta dai libri di J.K. Rowling. A questa già ricchissima offerta di stampo più 'commerciale' è stato aggiunto un prologo di musica celtica e medievale che ha reso ancora più preziosa la performance del coro di Barcellona. Con questa scelta di repertorio il coro Ouverture si è messo alla prova con una nuova forma di concept, usando il fantasy come fil rouge di due interventi – uno tenuto sul palco principale e uno nel bastione di Santa Maria – che hanno incantato il pubblico. Gli ascoltatori già rapiti dalle straordinarie voci e dalle perfette armonizzazioni create dai membri dell'ensamble hanno potuto calarsi ancora di più nelle atmosfere da loro suscitate grazie all'azzeccata intuizione dei loro costumi, perfettamente in tema con tutto l'ambiente circostante, al punto da dare l'impressione per tutta la durata della loro esecuzione di essere tornati indietro nel tempo o di trovarsi addirittura in uno spazio che il tempo è in grado di superarlo e ignorarlo. Il tempo dell'arte e della bellezza.