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Premio Mia Martini, Rosmy si aggiudica il “Nuove proposte per l’Europa”

1-il patron nino romeo rosmy franco fasano1-il patron nino romeo rosmy franco fasanoÈ la lucana Rosmy  a trionfare nella finale del Premio Mia Martini 2016 con “Un istante di noi”, dopo aver dominato nelle finali radiofoniche. Serata ricchissima, resa magica dalle scenografie firmate Mario Carlo Garrambone, con i due superospiti che si sono presi più di una standing ovation, e tanto altro ancora. I due conduttori, Domenico Milani ed Elena morali, danno il via con la moda, le creazioni di Claudia Ferrise e Giuseppe Fata, che introduce ad uno dei premi speciali, il “New Music Image” che viene vinto da Lubov Dimitrova.
 Due dei giurati emozionano la platea, prima Fabio Curto con una versione acustica di “Hallelujah” di Leonard Cohen, poi Luca Napolitano interpreta “Cu’ mmè” di Mimì e Roberto Murolo, avvalendosi della splendida collaborazione di una delle partecipanti, Velia Imparato, in una versione nata poche ore prima. Dopo aver annunciato i sette finalisti, uno aggiunto alla fine su richiesta della commissione, con sacrificio della prestazione live del direttore artistico Franco Fasano, si passa ad altri premi speciali: il Premio Bigazzi se lo aggiudica Eliseo Palmisano, a Rosmy va il premio Radio Euronics Bruno, mentre Gloria Zaccaria si fregia del premio “Cortesia” per l’impegno profuso durante la manifestazione e, come ha detto il maestro Fasano “la disponibilità con tutti ed aver fatto da segretaria”. Tutti i 25 finalisti hanno poi interpretato “Almeno tu nell’universo” con un arrangiamento di Luca Napolitano, dando il benvenuto alla conduttrice Veronica Maya, che ha invitato sul palco il patron, Nino romeo, coi nipoti Nicole e Francesco, “il futuro del Premio Mia Martini”. I sette finalisti, “patrocinati” dalle madrine di Radio Medua, hanno poi interpretato sette pezzi che Mimì aveva cantato nel suo disco “La musica che mi gira intorno”: Connie ha interpretato “Valsinha”, Lucia Minutello “Te possino dà tante cortellate”, Angela Setaro “La donna cannone”, Lubov Dimitrova ha cantato “I treni a vapore”, originariamente di Ivano Fossati, Noemi Bruno ha interpretato “Donna”, Otto&Hazel hanno cantato “Fiume Sand Creek”, originariamente di Fabrizio de Andrè, e Rosmy ha cantato “Se mi sfiori”. Sale sul palco uno dei due superospiti, Gaetano Curreri, leader storico degli Stadio, vincitori del Festival di Sanremo, che ha interpretato proprio il pezzo che lo ha fatto trionfare, “Un giorno mi dirai”, e poi la bellissima dedica a Marco Pantani, “E mi alzo sui pedali”, per dopo ricevere il premio alla carriera.  Riparte la gara con i sette concorrenti che hanno cantato i loro brani, dopodiché arriva l’altro superospite, Roberto Vecchioni, che, accompagnato da Lucio “Violino” Fabbri e Massimo Germini (tutti e tre insigniti di un premio), ha regalato addirittura quattro brani: “Chiamami ancora amore”, con cui ha vinto Sanremo nel 2011, e le storiche “Sogna ragazzo, sogna”, “Luci a San Siro” e “Samarcanda”. Chiudono Tanya Borgese con la sua “Sette vite” e  Chiara dello Iacovo, che ha intepretato “Mimì sarà”. Vengono quindi annunciati i premi: il premio per la miglior interpretazione va a Lucia Minutello, il premio della critica a Noemi Bruno, il terzo posto e il premio AFI ad Angela Setaro, al secondo posto va Lubov Dimitrova e la vincitrice assoluta è Rosmy. La serata si chiude con il brano della vincitrice, e le foto di rito, per la ventiduesima volta un trionfo, nel nome indimenticabile di Mimì.

Premio Mia Martini 2016

New Music Image: Lubov Dimitrova

Premio Bigazzi: Eliseo Palmisano

Radio Euronics Bruno: Rosmy

Premio Cortesia: Gloria Zaccaria

Premio AFI: Angela Setaro

Premio Interpretazione: Lucia Minutello

Premio della Critica: Noemi Bruno

Terzo posto: Angela Setaro

secondo posto: Lubov Dimitrova

Primo posto: Rosmy

Vincenzo Laurendi

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