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BAGNARA Premio Mia Martini, vincono Andrea Vincenti e Cerseyo

1-andrea vincenti e il patron nino romeo1-andrea vincenti e il patron nino romeoLa kermesse canora dedicata alla mitica Mia Martini è giunta alla sua naturale e nostalgica conclusione. Dopo tre giorni, ma più che altro un altro lunghissimo percorso partito lo scorso anno, la giuria composta da Mario Rosini, Marco Falagiano e Gianna Bigazzi ha trovato un vincitore. Lo spettacolo, presentato dala "Sirena" Veronica Maya, in splendida forma e all'apice della sua femminilità in "compagnia" di Katia, la futura nascitura, accompagnata da un sempre fresco e simpaticissimo Domenico Milani, è stato impreziosito dalle scenografie del maestro Mario Carlo Garrambone. Si parte con un omaggio a Mia Martini, uno splendido coro composto da tutti i partecipanti alla sezione “Nuove proposte per l’Europa” basato su “Inno” della cantante bagnarese, con la partecipazione al piano del maestro Mario Rosini. Si passa poi alla proclamazione dei qualificati alla serata finale, ovvero Samanta Bisogno, Gaia Cipollaro, Giusepe De Bona, Alessia Gesmundo, Rocco Giordano, Mina Monteduro, Federica Puccinelli, Ylenia Romanelli, Giovanni Rotolo, Mara Sottocornola, Andrea Vincenti e Stella.

Poi, la sezione  Etnosong, con i 4 qualificati delle due serate, ovvero Cerseyo, Hosteria di Giò, Manuela Cricelli ed Etnosound, che hanno fatto scatenare la platea coi loro ritmi folkloristici. Serata finale è anche sinonimo di “superospiti”: quest’anno, due guest stars d’eccezione come Arisa, che ha cantato “Gli uomini non cambiano” e “La notte”, premiata poi da Pasquale Anastasi, e Paola Turci, che dopo uno splendido e commovente aneddoto su Mimì, di cui è riuscita a pennellare un perfetto ritratto di parole, si è esibita con “Donna”, poi il suo ultimo lavoro, “Questa non è una canzone” e “Bambini”, venendo poi premiata dall’onorevole Sebi Romeo. Le solite incursioni comiche di Andrea “Andy” Bellotti, nei panni di Ornella Vanoni, e quelle radiofoniche di Maria Giovanna Labruna, Uragano Mery e Carmen Novaldi, sempre aggiornate dalla postazione mobile gestita da Dj M, Gino Ciccone e Uragano Mery, poi l’omaggio a Mimì e alla musica napoletana di Mario Rosini, sempre coinvolgente ed emozionante.  Infine, l’annuncio dei vincitori:  si parte con la sezione Etnosong, che ha visto consegnare il premio della critica a “Suli d’agustu” di Manuela Cricelli, premiata da Rocco Pirrotta, e il premio Etnosong 2015, che va ai Cerseyo con “Primu amuri”, premiati da Nuccio Caffo. Per le “nuovo proposte per l’Europa” si inizia dai premi speciali, che vanno a  Giusy Di Bartolo con“Occhi lontani”, premiata da Gianna Bigazzi, il premio come  miglior interpretazione va a Mara Sottocornola con “Sola”, premiata da Marco Falagiani, il premio canzone radiofonica se lo aggiudica Federica Puccinelli con “Stupidi eroi”, premiata da Mario Romeo, premio originalità per Claudia Andriolo con “Sarà la tua verve”, la quale riceve il premio da Mario Rosini. Si va sul podio, tutti premiati da Silvana Bonadonna: sul gradino più basso arriva Mina Monteduro che ha cantato “Non è tempo per noi”, in piazza d’onore Giuseppe De Bona con “Giuro”, e la suspence si fa fortissima per il vincitore che è Andrea Vincenti, già vincitore del Premio Bigazzi con “La barca”, realizzando un altro splendido ma più prestigioso “double” made in Palermo, dato che l’anno scorso Giorgio Gulì vinse il Bigazzi e arrivò secondo. Così, per la ventunesima volta Mimì è stata ricordata più che degnamente da grandi voci

Premio Mia Martini 2015: Andrea Vincenti, “La barca”

Premio Etnosong 2015: Cerseyo, “Primu amuri”

Premio della Critica: Gaia Cipollaro, “Ricordo d’estate”

Premio della critica Etnosong: Manuela Cricelli, “Suli d’agustu”

Premio miglior interpretazione: Mara Sottocornola, “Sola”

Premio Speciale: Giusy Di Bartolo, “Occhi lontani”

Premio Canzone radiofonica: Federica Puccinelli, “Stupidi eroi”

Premio originalità: Claudia Andriolo, “Sarà la tua verve”

Secondo posto: Giuseppe Debona, “Giuro”

Terzo posto: Mina Monteduro, “Non è tempo per noi”

Vincenzo Laurendi