SCILLA Concorso Premio Letterario Giovani. Una vincitrice e due menzioni. Soddisfatta la dirigente Panzera dell’istituto comprensivo Piria
- Categoria: Cultura e Spettacoli
Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “G. Minasi” di Scilla hanno partecipato alla VI edizione del Premio Letterario Giovani indetto dall’Istituto d’Istruzione Superiore “L.Nostro – L.Repaci” di Villa San Giovanni. La studentessa Teramo Rebecca della classe III B del plesso “G.Minasi” si è classificata al terzo posto.
<<Gli studenti partecipanti – spiega la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “R. Piria” di Scilla, Daniela Antonia Panzera- sono stati chiamati ad approfondire il tema della relazionalità umana, a fronte dei gravi impedimenti che l’emergenza epidemiologica in atto sta ponendo costringendoci alla distanza. Sono molto soddisfatta del risultato conseguito, che diventa motivo di orgoglio per l’intera comunità educante. I miei complimenti agli studenti premiati nonché alla professoressa Maria Consolata Cardillo, che ne ha coordinato i lavori. La partecipazione ad iniziative come questa- aggiunge- è una preziosa occasione per stimolare gli allievi ad un coinvolgimento sempre più attivo e consapevole nella realtà del proprio tempo. L’adolescente che discute, rielabora e valorizza in chiave critica la dimensione “sociale” dell’uomo, anche e soprattutto in questa nostra difficile fase storica, trova infatti l’opportunità per trasformare l’impedimento in momento di crescita. E la scuola è ancora una volta la leva che consente di spiccare il volo piuttosto che inciampare>>. La Commissione giudicatrice ha ritenuto meritevoli di Menzione gli elaborati degli studenti: Antonio Santacroce e Alessandro Pisano della classe III B della scuola “Minasi”.
TEMA DEL CONCORSO
“ Ὁἄνθρωπος φύσει πολιτικòνζῷον”- (O ànthroposfiùseipolitikònzòon)- “L’uomo è per natura un animale sociale”, affermò nel IV sec. a.C. Aristotele (Politica l.I ), tende perciò per natura ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società. In questo tormentato momento storico che stiamo vivendo, sembra essersi ormai aperto un altro mondo, quello dell’uomo animale virtuale. I rapporti sociali, per sopportare l’isolamento cui siamo costretti, si sono riqualificati in chiave virtuale; smartworking e videoconferenze hanno accelerato la digitalizzazione della società, ma, in fondo, il cuore dell’uomo è pieno di speranza di ritrovare il conforto che solo i rapporti umani possono offrirci.
Red