Martedi', 23 Aprile 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Festa della Costa ViolaBacco - Def 

Unità d'Italia: ricordando lo scienziato Raffaele Piria, patriota risorgimentale

Cerimonia Casa Piria 2012Cerimonia Casa Piria 2012L’Unità d’Italia di quest’anno non ha ricevuto i consueti festeggiamenti a causa del coronavirus e le principali iniziative in ricordo del patriottismo risorgimentale di tutto l’Ottocento sono saltate in tutta Italia. Una grande evento su questo tema aveva ospitato Scilla ben otto anni fa, una stagione che ha incluso un giornata di studi sul patriota Raffaele Piria, chimico e scillese illustre. In quell’occasione si era proceduto al restauro dell’epigrafe celebrativa sita nella casa natale dello scienziato, sita in piazza San Giuseppe, ad opera del compianto sindaco Pasquale Caratozzolo, il quale aveva lanciato l’idea di istituire una Fondazione “Raffaele Piria” per valorizzarne la memoria.

Il progetto accolto con grande entusiasmo però dovette fare i conti coi crescenti problemi di salute di cui iniziò a soffrire il primo cittadino scillese, i quali in un paio d’anni ne avrebbero portato alla repentina dipartita. Nel contempo si verificò il dissesto dell’Ente sul finire del 2012 e poi il commissariamento del Comune nel 2014. Il piano venne dunque accantonato e dimenticato. Eppure una promessa solenne venne fatta in quel gennaio 2012 dal professore Alfredo Focà, ordinario di Microbiologia e Storia della Medicina presso l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro.

«In caso di istituzione di una Fondazione dedicata a Raffaele Piria, donerò tutta la mia preziosa collezione e documentazione in mio possesso, accumulata in anni di approfonditi studi sul celebre personaggio scillese, ufficiale del battaglione pisano nelle battaglie di Curtatone e Montanara nel 1848 e scopritore del processo di sintesi della molecola dell’aspirina». Questi nobili intenti di cui nella stampa locale è rimasta traccia potrebbero ora riaffiorare alla memoria della cittadinanza, la quale, sul finire del secondo commissariamento susseguitosi nel volgere di un quinquennio, si ritrova quasi pronta una Biblioteca Comunale, dove ben troverebbero casa e cure i materiali raccolti del professore Alfredo Focà.

Francesco Ventura