L'eredità dello zio buon anima: grande successo per la compagnia teatrale, della congregazione del Ss Rosario
- Categoria: Cultura e Spettacoli
BAGNARA CALABRA - Brillante commedia in tre atti “L'eredità dello zio buon anima" di Antonino Russo Giusti, messa in scena presso il Palatenda, dai giovani dell'Arci confraternita del Rosario, che con passione ed entusiasmo sono riusciti a regalare al pubblico numeroso, due ore di spensieratezza. Regia ed adattamenti Angelo Ruggiero, il protagonista Antonio Favazza interpretato egregiamente da Pasquale Caratozzolo, Rosa la moglie da Laura Morello, Concetta De Marco la figlia Mariella .
I complimenti inoltre a Vincenzo Parello in Mario Favazza il cugino, Mariantonia Favazza interpretata da Foti Concetta il marito Enrico Gramuglia il padrone di casa il Cavaliere Amauri messo in scena da Fazzari Giosuele, Michelino il segretario Carmelo Velardo il notaio Bonavita Rosario, il cameriere il giovane Rocco Penna, il vicario Arduca Tonino accompagnato da suor felicità Domy Pietropaolo e suor Letizia Bagalà Rosella. A loro grande plauso per la serietà e precisione con la quale hanno portato a termine un ottimo lavoro.
Il priore Ruggiero soddisfatto ha dichiarato: è stato un bellissimo momento di condivisione e crescita che ha rafforzato quell'unione già presente nel gruppo. Con l'occasione il consiglio ed il comitato ringraziano tutti coloro che hanno partecipato agli eventi proposti dalla confraternita, da quelli religiosi a quelli civili come la raccolta dei beni di prima necessità già distribuiti. In attesa di migliori eventi futuri, la congreca invita e propone anche durante l'anno momenti di preghiera e condivisione.
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