BAGNARA CALABRA Uno stupendo “Penzeru 'i Natali” incornicia per una sera la Marinella

Carmine LaurendiSi è svolto lunedì 18 dicembre, nel popolare rione Marinella di Bagnara Calabra, in una piazza Gramsci gremita di gente incurante del clima invernale, “Nu penzeru 'i Natali”, evento promosso dall'Associazione “Cultura e Dialetti” con i patrocini del Comune di Bagnara Calabra, della Regione Calabria e della Provincia di Reggio.

 

Saluti istituzionali da parte del sindaco Gregorio Frosina, il quale si è detto entusiasta per la riuscita dell'iniziativa, che sulla scia di “Sentiti sta vuci”, primo appuntamento estivo promosso dall'A.C.E.D., ha ottenuto un grande successo di pubblico. Il primo cittadino ha inoltre ringraziato il presidente Carmine Laurendi per l'impegno profuso nell'organizzare, in modo del tutto volontario, uno spettacolo di alto livello artistico ed emozionale. 

 

In linea con le finalità del sodalizio, lo scopo della manifestazione è stato in primis quello di valorizzare il dialetto bagnarese, la cultura e le tradizioni locali, attraverso la recitazione in vernacolo, da parte di venti bambini frequentanti la locale Scuola Elementare “Vincenzo Fondacaro”, di altrettanti pensieri natalizi. Il tutto in una cornice, quella della summenzionata piazza Gramsci, già addobbata a festa ed ospitante diversi stands allestiti da rinomate attività commerciali del territorio. Gli intermezzi musicali sono stati curati dai musicisti Rocco Cardona, Salvatore Rugolo, Francesco Corigliano, Salvatore Briganti e Giuseppe Pizzimenti; gli ultimi due artisti hanno allietato gli abitanti del quartiere suonando la zampogna per le vie di Marinella. Presentatore della serata Gianluca Scopelliti, coadiuvato dall'assistente di palco Natalie Sbordone e da Carmela Bagnato. In chiusura della manifestazione Carmine Laurendi ha declamato due liriche, non mancando di esternare la sua soddisfazione nel pianificare un evento che costituisce un unicum nella storia di Marinella, dedicandolo ad alcune personalità recentemente scomparse e in generale a tutte quelle famiglie che hanno subito un lutto, dipartite che talvolta annichiliscono e demoralizzano.

 

«Il nostro obiettivo era quello di rianimare questo rione», ha dichiarato Laurendi, «e credo che sia stato ampiamente raggiunto. Ogni piccola esperienza della nostra vita ci fa capire quanto l'umanità possa racchiudere l'infinito in attimi di gioia, speranza, soddisfazione. Le schede redatte dai bambini non rimarranno soltanto all'interno degli archivi dell'Associazione, ma costituiranno un bagaglio personale che terrò sempre nella mente e nel cuore.» La serata si è poi conclusa con un rinfresco offerto ai convenuti, con tanto di torta commemorativa e spettacolo di fuochi pirotecnici, al termine dei quali è avvenuto un partecipato scambio di auguri.