Nella nottata di ieri i Carabinieri della Stazione di Polistena hanno tratto in arresto MAMMOLA Angelo, 44enne. In particolare, nel corso di un normale servizio di pattuglia, i militari dell’Arma hanno notato l’uomo – con precedenti di polizia in materia di stupefacenti – a bordo di un furgoncino nel centro di Polistena e hanno deciso di sottoporlo a controllo.
Nella mattinata di ieri i carabinieri del comando stazione di Bagnara Calabra sono venuti in possesso di un pitone reale. Sul ritrovamento del rettile vige il massimo riserbo da parte dei militari, probabilmente perché si sta ancora indagando per capire come sia finito nella cittadina della Costa Viola. A prendere in consegna il pitone reale è stata successivamente la polizia locale di Bagnara Calabra che ha subito provveduto ad accudire il serpente esotico. L’animale nella giornata di oggi sarà affidato alle cure dei medici del Centro recupero animali selvatici di Catanzaro.
Nella giornata di ieri, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Sinopoli hanno tratto in arresto tre soggetti per distinti episodi. Nella mattinata una pattuglia dell’Arma ha arrestato per evasione dagli arresti domiciliari CANNIZZARO Antonio, 40enne, sottoposto agli arresti domiciliari. In particolare, il CANNIZZARO vedendo la pattuglia dell’Arma arrivare, cercava di far rientro velocemente in casa, ma veniva bloccato sulle scale del condominio.
Ha ceduto, probabilmente a causa del maltempo e dele forti raffiche di vento di questi giorni, un albero all'interno del cimitero urbano di Bagnara Calabra. Il crollo ha causato il danneggiamento di alcuni loculi. La scoperta stamane ad opera degli addetti all'apertura e alla chiusura del cimitero.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno eseguito un controllo straordinario del territorio, identificando 45 persone e di 19 veicoli. Nello specifico, i Carabinieri di Santo Stefano in Aspromonte hanno tratto in arresto TROMBETTA Francesco, 32enne di Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di evasione poiché si era arbitrariamente allontanato dalla Comunità “Ce.Re.So.”, ubicata in Sant’Alessio in Aspromonte dove si trovava ristretto a regime degli arresti domiciliari per aver in passato commesso il reato di ricettazione.
