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Il culto di San Filippo Neri a Mammola

Il culto di San Filippo Neri a MammolaIl culto di San Filippo Neri a MammolaALLA CELEBRAZIONE LITURGICA DEL 26 MAGGIO SCORSO PRESENTE LA PIA UNIONE DI SANTA CECILIA DI BAGNARA CALABRA
 
Il 26 maggio è stata celebrata la memoria liturgica di San Filippo Neri, noto come il “Santo della gioia”, che si adoperò ad allontanare i giovani dal male fondando a Roma un oratori, nel quale si eseguivano letture spirituali, canti e opere di carità. Mammola ha ricordato il Santo con una celebrazione liturgica alla quale, per l’occasione, ha partecipato una delegazione della “Pia Unione di Santa Cecilia” di Bagnara Calabra, associazione religiosa che ha lo scopo principale di promuovere la venerazione a Santa Cecilia e a San Filippo Neri attraverso l’animazione con la musica sacra, il canto di celebrazioni liturgiche, eventi religiosi nello spirito della gioia e della semplicità insegnato da San Filippo e l’uso della musica e del canto come strumento di lode al Signore promosso da Santa Cecilia.
I membri della Pia Unione di Santa Cecilia partecipano da alcuni anni all’animazione della messa solenne, che si svolge il 26 maggio in onore del Santo presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella in Roma, dove sono conservate le sue spoglie.

Quest’anno, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, non è stato possibile presenziare alle celebrazioni in Roma, ma si è reso omaggio al Santo partecipando alla messa presso la chiesa San Nicola di Bari a Mammola e offrendo un dono floreale accompagnato dalla recita della preghiera di affidamento presso la chiesa di San Filippo Neri della cittadina.

Il culto a San Filippo Neri, a Mammola, risale a tempi remoti, al Santo è infatti intitolata una chiesa, un tempo già dedicata a San Sebastiano, all’interno della quale sono conservate le statue di San Sebastiano opera dello scultore di Mammola Del Pozzo e di San Filippo Neri, statua lignea scolpita a tutto tondo e a figura intera, opera di bottega partenopea di fine '700, che conserva una reliquia del Santo.

La chiesa, edificata nel '600, è stata ricostruita dopo i terremoti del 1783 e 1908, l’interno è ad un’unica navata con abside quadrangolare desinente a cupola, riccamente decorata con figure arcaicizzanti di Santi e iscrizioni.
È stata presente fino agli anni '60 la confraternita di San Filippo Neri, estinta a causa degli intensi fenomeni migratori di quel periodo. Fino agli anni '50 la comunità mammolese celebrava il Santo con la solenne messa e la processione della statua per le vie del paese.
 
Era uso, a quei tempi, nello spirito di carità, donare l’obolo offerto dai fedeli in occasione della messa della Santissima Trinità, che si celebrava presso la chiesa di San Filippo Neri, a una ragazza povera che si sarebbe sposata in quell’anno. Negli ultimi anni la memoria del Santo è onorata con la celebrazione della Santa messa presso la chiesa a lui dedicata.
 
FONTE: www.larivieraonline.com