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SERSALE Valli Cupe, incontro preliminare per il progetto "erasmus"

incontro erasmusincontro erasmusIncontro al Palazzo comunale tra gli amministratori locali di Sersale, rappresentati dal sindaco Salvatore Torchia e dal presidente del Consiglio Comunale Carmine Capellupo, e i rappresentanti dei tre paesi partner del progetto europeo Erasmus + “A sustanible environment for the development of rural areas”. In giro per i vicoli del borgo antico, meta di visitatori accolti anche in pieno inverno da negozianti e imprenditori, sono rimasti «fortemente impressionati» (così si sono espressi) per la cura con cui la rete museale legata alla storia, all’antropologia, alla fauna e all’etnofauna della Riserva Valli Cupe è stata allestita. «Con questa realtà naturalistica le nostre città hanno intenzione di allacciare rapporti fondati sulla progettualità europea per conoscerci meglio e dunque per irrobustire il nostro essere cittadini europei»: l’ha detto Ovidiu Boc (dottorato di ricerca in Storia e master in Teologia), progettista europeo della cittadina di Alba Iulia, un municipio della Romania capoluogo del distretto di Alba in Transilvania.

Di analogo avviso gli altri due team leader coinvolti nel progetto europeo: Meriliis Kotkas, proveniente dall’Estonia, botanica e appartenente all’organizzazione giovanile “Seiklejate Vennskond” e Lidiya Arsova, presidente dell’associazione bulgara “Ecoworld Rhodopes” che opera nell’ambito dell’ecologia e delle politiche giovanili.

Accompagnati dal presidente dell’Associazione Terra di Mezzo Gianni Paone, gli ospiti della Romania, Estonia e Bulgaria hanno discusso con il direttore della Riserva Valli Cupe Carmine Lupia del progetto di mobilità giovanile che avrà come scenario il contesto naturalistico di Sersale dal 24 Maggio al 3 Giugno 2018. «Si tratta di un'iniziativa – ha spiegato Lupia – che si vuole estendere a tutto l'anno per creare un flusso di giovani europei che possano scoprire e studiare la Riserva e, allo stesso tempo, creare un indotto culturale e socio-economico. Contemporaneamente, si consentirà a tanti nostri giovani di entrare in contatto con altri “mondi” in cui l’attenzione per i beni ambientali è decisamente più avanti di anni rispetto all’Italia. L’internazionalizzazione della Calabria, per noi che riceviamo ospiti da ogni parte d’Italia, dall’Europa e da altre parti del mondo, è già in itinere». La visita è servita per una ricognizione dei luoghi da parte dei tre esponenti di Romania, Estonia e Bulgaria, finalizzata a dare l’ok al progetto che ha ricevuto richieste di partecipazione da circa 60 enti pubblici e privati dell'Unione Europea (oltre a Romania, Bulgaria ed Estonia: Francia, Grecia, Inghilterra, Lituania, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Ungheria e da altri Stati limitrofi come Macedonia, Turchia, Armenia, Azerbaigian, Georgia, Russia, Tunisia, Ucraina, Uzbekistan).

«Ciò – ha detto la presidente della Cooperativa Segreti Mediterranei Rossella Capellupo – a dimostrazione del grande interesse di associazioni, scuole, municipalità, università e imprese europee ed extraeuropee per la Calabria e per il modello Valli Cupe». Per il presidente dell'Associazione Terra di Mezzo Gianni Paone «non si può prescindere dal realizzare accordi di cooperazione con altri Stati europei ed extraeuropei per il raggiungimento di obiettivi economici e sociali». «La Riserva Valli Cupe è meravigliosa – ha commentato la botanica estone Meriliis Kotkas – Un’esperienza unica che mi ha permesso di ammirare montagne e cascate profondissime, purtroppo assenti nei parchi naturali del mio paese».Affascinato dal tour nel canyon Valli Cupe, unico nel suo genere in Europa, dalle cascate Campanaro e Inferno, Ovidiu Boc ha annunciato per il mese di maggio «una visita alla Riserva Valli Cupe del presidente del Parco “Aurel Vlad”, caratterizzato, come la Riserva di Sersale, da numerose specie botaniche, per ampliare quello che per noi è il primo progetto Erasmus che riguarda la natura e l’ambiente».