Il “Pane dello Stretto” è finalmente una realtà
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La vicenda risale a 3 anni fa quando nella cittadina della piana scoppiò una polemica a seguito della decisione dell’amministrazione comunale di affidare ad un discutibile personaggio, con precedenti penali, la cura del terreno e della Villa che appartenne a Leonida Repaci. Quando la questione divenne di dominio pubblico, il sindaco, nel tentativo di sottrarsi dall’indignazione generale, frettolosamente scrisse che la sua amministrazione non aveva mai affidato la custodia del bene pubblico e che non conosceva né il soggetto né i suoi precedenti penali.
Anche il presidente della Pro Loco Bruno Ienco dice la sua sullo spostamento del monumento intitolato all'ing Gennaro Musella. <<Assumendo le prerogative stabilite dallo statuto comunale vigente - scrive Ienco - nel quale vengono riconosciute alla Pro Loco funzioni inerenti il territorio, mi permetto di esprimere il parere (non richiesto, ma che per rispetto verso la cittadinanza dovuto) in merito allo spostamento dell’ormai discussa stele.