Rifiuti nel reggino, accordo sul "Punto Zero": la Provincia sarà ripulita
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Riunione operarativa in Cittadella regionale. Il presidente Spirlì: "Da lunedì partirà la raccolta". Il sindac falcomatà: "Umido nell'impianto di Vazzano"
Riunione operativa sull’emergenza rifiuti nella provincia di Reggio Calabria. All’incontro, avvenuto stamattina nella Cittadella “Jole Santelli” e presieduto dal presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì, erano presenti l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, il sindaco e l’assessore della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e Paolo Brunetti, e i dirigenti Domenico Richichi e Pietro Foti.
«Da quel momento in poi – aggiunge il presidente della Regione –, ognuno dovrà fare il proprio dovere. I Comuni dovranno ricevere il pagamento delle tasse dai cittadini, affinché la città metropolitana e la Regione possano essere messe nella condizione di provvedere allo smaltimento costante dei rifiuti. Se anche uno di questi anelli non si collega all’altro, purtroppo il risultato sarà quello che conosciamo. Avremo risultati se tutti rispetteranno le regole».
«Oggi – continua il sindaco –, si è fatto un punto sulla difficoltà degli impianti. È stata anche individuata una strada per quanto riguarda il conferimento dell’umido che, da lunedì prossimo, tornerà a essere conferito nell’impianto di Vazzano. Ma quello che è ancora più importante è che si sia trovata una soluzione comune per arrivare a quello che è stato definito il punto zero».
«I cittadini – prosegue – sono arrabbiati per la situazione attuale, e noi con loro. Bisogna capire, però, che ognuno deve dare il proprio contributo, perché il sistema degli impianti si regge solo attraverso il senso di responsabilità di tutti. Arrivare al punto zero significa ripulire completamente i nostri territori dai rifiuti e fare ripartire l’ordinaria raccolta della differenziata, così come una certa cultura che, purtroppo, con la sofferenza degli impianti, sta venendo meno. Dopodiché bisognerà evitare un ritorno nell’emergenza, anche rispetto alla realizzazione degli impianti sul territorio calabrese, che è la difficoltà più grande».
«Sono riprese – conclude – le attività su Melicuccà. Non diamo date definitive, ma tutti i controlli stanno dimostrando che il sito è idoneo per la realizzazione dell’impianto dell’indifferenziata, che potrà così essere a disposizione dell’intero territorio metropolitano».