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I Vigili del Fuoco di Reggio Calabria fanno i conti col COVID: primo caso di positività al distaccamento di Bianco

tamponi -tamponi -La FP CGIL chiede i tamponi per tutti e maggior sicurezza per gli operatori nella trincea di San Ferdinando

È di questa mattina la notizia che un collega dei Vigili del fuoco in servizio presso la sede di Bianco è risultato positivo al COVID – 19 a seguito di tampone effettuato spontaneamente, lo stesso al momento pare sia asintomatico.

Questo primo caso conclamato, ha comportato la chiusura temporanea della sede di servizio di Bianco fino alla sanificazione, molti colleghi, ancora in numero indeterminato, saranno posti in quarantena e per altri è stata già avviata la procedura per fare il tampone, tutto ciò metterà a dura prova il dispositivo di soccorso tecnico urgente alla popolazion

A ciò si aggiunge una ulteriore nota dolente, da qualche giorno la tendopoli di San Ferdinando è stata dichiarata “Zona Rossa” per le positività al COVID – 19 riscontrate tra i migranti ospiti. Adiacente alla tendopoli vi è un presidio dei VVF, nella fattispecie gli stessi si trovano ad operare dentro un zona rossa, ed all’altissimo rischio di contrarre il COVID, si aggiunge la recente  sassaiola da parte dei migranti nei confronti delle forze dell’ordine,che ha visto coinvolti e danneggiati diversi automezzi VVF

Anche per tale questione si auspica una immediata soluzione che metta al sicuro il personale sia dal rischio epidemiologico che da quello fisico.

Tenuto conto della particolarità del servizio che svolgono i Vigili del Fuoco, la FP CGIL chiede che sin da subito venga attivata la procedura per far fare il tampone orofaringeo a tutto il personale del comando provinciale, e si trovi una immediata soluzione che garantisca maggiormente i vigili in servizio presso il presidio di San Ferdinando.

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