Venerdi', 29 Marzo 2024
 
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Scuola, "Insieme per Riaprire la Città" scrive al Sindaco: "a Bagnara si preparano scenari apocalittici"

SCUOLA - SCENARISCUOLA - SCENARIBAGNARA CALABRA - Scriviamo per denunciare un ulteriore disastroso inizio di anno scolastico per i bambini e i ragazzi della nostra scuola dell'obbligo. A Bagnara si preparano scenari apocalittici. Fossimo terremotati ci montetebbero i prefabbricati. Invece no.
Qui, neanche i prefabbricati ci possono arrivare, per decisione di chi ci amministra. La scuola dell'obbligo sarà ulteriorme parcellizzata, un organismo impazzito: le classi frammentate, i bambini divisi, estrapolati in poche unità dalla loro classe e uniti ad altre poche unità per formare una classe nuova con insegnanti diversi. Anche le classi terminali subiranno lo stesso trattamento. E le vittime saranno come al solito i nostri figlii, la cui unica colpa è di condividere lo stesso territorio con una massa di adulti scellerati a cui del loro futuro non interessa niente.
E poi silenzio, tanto silenzio. Nel silenzio abbiamo perso la Foscolo, nel silenzio abbiamo perso la Morello, nel silenzio abbiamo perso la dignità di un paese e continuiamo a perderla giorno dopo giorno, accettando tutto questo senza aprire bocca, anche quando ci vanno di mezzo i nostri figli.
 
Chiediamo al signor sindaco:
1) Di attivare immediatamente le procedure per richiedere l'istallazione di prefabbricati o tensostrutture che assicurino ai nostri bambini uno svolgimento sereno dell'anno scolastico.
2) Di valutare la riapertura momentanea del plesso Morello o di parte di esso con nuova perizia.
3) Di valutare la riapertura momentanea della Foscolo con nuova perizia.
4) Di valutare tutte le possibilità offerte dal territorio per riuscire a trovare spazi per le aule scolastiche.
5) Di convocare una conferenza dei servizi pubblica perché tutti i cittadini possano contribuire a trovare soluzioni degne di un paese civile.
Chiediamo inoltre a tutta la comunità, ai parroci e ai cittadini proprietari di immobili che potrebbero essere idonei a ospitare la scuola, di farsi avanti e di metterli a disposizione della comunità. Siamo in un momento di emergenza e dobbiamo dare tutti un contributo per uscire da questa situazione. Disegnamo il nostro orizzonte, altrimenti non ne avremo uno.
 
Il Presidente dell' IRC - Insieme per Riaprire la Città - Maria Rosaria Gioffrè