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BAGNARA CALABRA Cittadinanza Attiva "V. Morello", scuola: "disattesi dall'Amministrazione Comunale tutti gli impegni assunti"

Cittadinanza Attiva V. MorelloCittadinanza Attiva V. MorelloL’Associazione Cittadinanza Attiva “Vincenzo Morello” si trova, suo malgrado, costretta a prendere atto e a denunciare pubblicamente come risultino disattesi tutti gli impegni assunti e le rassicurazioni date dall’amministrazione comunale in merito all’avvio dell’anno scolastico 2019-2020.

Disatteso risulta in particolare l’impegno dell’amministrazione comunale, più volte assunto, sia in occasione dell’incontro pubblico promosso dalla nostra associazione del 01 agosto scorso, sia in occasione dell’incontro avuto con il direttivo del 13 agosto e comunque ribadito in ogni occasione, di consegnare al Dirigente Scolastico il plesso di Via Melarosa in tempo utile per l’inizio delle attività didattiche; ne consegue, pertanto, l’inevitabilità delle turnazioni pomeridiane per i ragazzi della scuola elementare, che partiranno da lunedì – 1’ giorno di lezione , con grave disagio per gli stessi e per le proprie famiglie, disagio che da quanto si apprende sembra destinato a durare per un periodo di tempo che ad oggi non si riesce a definire e che comunque si protrarrà per oltre un mese, sempre a voler essere ottimisti.
Risulta disatteso anche l’impegno dell’amministrazione comunale di fornire per l’inizio dell’anno il servizio scuolabus per i ragazzi disabili, il cui veicolo i nostri amministratori hanno più volte assicurato essere in fase di immatricolazione, rassicurazione data la prima volta in data 01 agosto 2019, in occasione dell’incontro pubblico presso i locali della Società Operaia. Ora, siccome è certamente poco credibile che un semplice adempimento burocratico quale l’immatricolazione di un mezzo si possa protrarre per un mese e mezzo, si sollecita con forza l’amministrazione comunale, ancora una volta, a fare chiarezza su una problematica così importante che riguarda tanti ragazzi della nostra cittadina e le rispettive famiglie.
Disatteso, infine, risulta l’altro impegno assunto in occasione dell’incontro del 13 agosto a fornire un contributo alla ditta che gestisce il servizio bus di linea al fine di alleviare considerevolmente il costo del biglietto a carico delle famiglie dei ragazzi che frequenteranno il plesso di via XXIV Maggio (ricordiamo che lo scorso anno le famiglie hanno sostenuto il normale costo di abbonamento al servizio pubblico di trasporto). A tale proposito si ricorda vivamente all’amministrazione di disporre la presenza – costante e quotidiana, sia all’andata che al ritorno - di personale sul mezzo pubblico di trasporto con fini di assistenza e accompagnamento degli alunni della scuola secondaria di primo grado. In merito rimaniamo in attesa di urgente conferma e assicurazione.
Inoltre, si ricorda all’amministrazione comunale di voler disporre la presenza della polizia municipale presso il plesso Fondacaro, sia in entrata che in uscita degli alunni, oltre all’attivazione della normale utenza telefonica presso lo stesso plesso.
La nostra associazione non ha fini politici da realizzare, tuttavia questo non ci esime dal denunciare come, a fronte di un problema gravissimo quale quello dell’edilizia scolastica nel nostro paese e dei problemi allo stesso collegati, l’azione e l’attenzione dell’amministrazione comunale, al netto dei problemi oggettivi che comunque ci sono, si stiano rivelando del tutto insufficienti e superficiali, non finalizzate ad affrontare la problematica in maniera complessiva e risolutiva, quanto ad adottare provvedimenti tampone ed estemporanei che, nella migliore delle ipotesi, differiscono nel tempo la risoluzione di problemi, che comunque persistono e si aggravano di giorno in giorno. In altre parole, rileviamo l’assenza di una programmazione seria ed organica che si possa definire tale.
A pagare il prezzo (sia in termini economici che di in termini di tempo sottratto al altre attività, siano esse sportive (!), culturali o ricreative) di quanto sopra, sono i nostri ragazzi, le loro famiglie e quindi tutta la comunità, costretti ad affrontare un (altro) anno scolastico in condizioni a dir poco anomale, precarie ed incerte.
 
Ric e pubbl