L’Associazione Pellegrinese Cultura Sport Ambiente rinnova il direttivo: il prof. Giuseppe Spoleti nuovo Presidente

PellgL’Associazione Pellegrinese Cultura Sport Ambiente, che quest’anno festeggia il 30° compleanno dalla sua costituzione, in un’assemblea appositamente convocata ha proceduto alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del nuovo Collegio dei Revisori.

Il nuovo Consiglio Direttivo risulta così composto: BELLANTONIO CARMINE, CARDONA GIUSEPPE, GRAMUGLIA CARMINE, MAISANO ANTONINO, MARINO CLAUDIO, PITASI GIOVANNI, SPOLETI GIUSEPPE. Mentre del Collegio dei Revisori fanno parte: FONDACARO VINCENZO, PITASI DOMENICO, POLIMENI MARIO. Il Consiglio Direttivo, riunitosi domenica 3 febbraio, ha eletto Presidente: il prof. Giuseppe Spoleti, vice Presidente: Antonino Maisano, Segretario: Giuseppe Cardona. A Giovanni Pitasi è stato affidato l'incarico di coordinatore dei giovani iscritti all’Associazione e dei rapporti con i giovani presenti nella nostra Frazione.

Subito dopo le elezioni delle nuove cariche sociali, considerato che alcune problematiche che investono la Frazione, come la destinazione della ex scuola elementare, che ormai versa in una condizione di totale abbandono e crea problemi igienico sanitari anche alla limitrofa Scuola Materna “Volto Santo”,  e la ex Villa de Leo, i cui lavori sono ormai finiti da mesi e va quindi aperta al territorio e finalizzata alla destinazione per cui è  stata ristrutturata (centro per l'artigianato, in particolare: Ceramica, Pane di Grano e Torrone IGP), non possono rimanere nell’oblio o peggio ancora diventare un male incurabile, il Direttivo dà mandato al Presidente di invitare in sede il Sindaco e l'Amministrazione Comunale, per un confronto sereno e costruttivo sugli opportuni ed urgenti provvedimenti da adottare in merito. L’incontro con l’Amministrazione Comunale, che speriamo possa avvenire in tempi brevi, sarà anche l’occasione per manifestare le nostre perplessità sull’iniziativa di una istituenda Area Marina Protetta, in considerazione dei vincoli urbanistici e dei divieti (pesca, caccia, ecc.) che la caratterizzano, e nel contempo conoscere gli eventuali impegni che la stessa intende assumere su questa importante tematica.

Riceviamo e pubblichiamo