BAGNARA CALABRA Niente scuolabus: monta la protesta delle mamme di Pellegrina

1 Scuolabus BagnaraE' iniziato l'anno scolastico a Bagnara Calabra, in alcuni plessi con qualche giorno di ritardo, ma le polemiche non mancano, così come le contestazioni. A dare per primo fuoco alle polveri è stato Art 1 - MDP, polemizzando con l'Amministrazione Comunale sul ritardo con cui sono state affrontate alcune problematiche che, affermano gli stessi esponenti politici di Art 1, erano già conosciute.

Ultima protesta in ordine di tempo arriva da Pellegrina, e in particolare da alcune mamme che contestano la decisione del Comune di attivare il servizio di scuolabus per il trasporto degli alunni da Marinella al Centro, e non, invece, così come era più ragionevole fare, utilizzarlo per gli alunni delle frazioni. "Eppure dopo due anni si muove, gridando al miraggio, ma questo miraggio per gli alunni del plesso di Pellegrina rimarrà tale ancora per un po. Sono molto rammaricata - afferma una mamma di pellegrina - da questa decisione che non ha tenuto conto delle esigenze e delle problematiche delle zone limitrofe e dei genitori che non hanno possibilità di raggiungere la scuola se non con enormi sacrifici tutti i santi giorni anche perchè la distanza della scuola per alcuni bambini è notevole. Giustamente i nostri bambini devono sempre attendere e aspettare tempi migliori, promesse su promesse dove noi genitori siamo stufi di ascoltare". 

Le contestazioni riguardano soprattutto la decisione del Comune, vista l'inagibilità del plesso "Fondacaro" di Marinella, almeno per le prossime quattro settimane, di attivare il servizio di scuolabus da e per il plesso centrale della scuola "Morello". "E' da anni che combattiamo - dice un altro genitore - solo per avere un semplice diritto, dopo anni di fermo quasi per magia si sono trovati i soldi per farlo ripartire ma qualcuno deve spiegare perchè non parte per il plesso di Pellegrina". I genitori si dicono sfiduciati e stanchi, e chiedono che anche per le frazioni venga attivato al più presto il servizio.

 

Carmelo Tripodi