Bagnara Calabra, commemorata la tragedia in mare del 24 maggio 1927

1 Commemorata - 24 maggio 1927Era la mattina del 24 maggio del 1927, quando una tempesta di mare colse alcune imbarcazioni in navigazione sul litorale di Bagnara Calabra che si trovavano intente a praticare la pesca del pescespada. Dolorosa e drammatica la conta delle vittime: quindici pescatori del posto persero la vita. Per fare memoria e ricordare i caduti in mare, nel 2009, la Pro Loco e l’amministrazione del tempo, hanno eretto in località “Marturano” una targa che porta la scritta: “A perenne ricordo dei pescatori caduti in mare durante la mareggiata del 24 maggio 1927” e un’altra che menziona i nomi dei pescatori che persero la vita, e la loro età anagrafica. Quest’anno, per ricoradare l’immane tragedia è stata celebrata una Santa Messa nella Chiesa di S. Maria di Porto a Marinella di Bagnara Calabra, officiata da Don Filippo Cotroneo, alla presenza degli uomini della capitaneria di porto.

Al termine della celebrazione è stata deposta a Marturano una corona in omaggio ai caduti in mare. “Nella ricorrenza del 90° anno della tragedia in mare – ha dichiarato il vice presidente della Pro Loco Luigi Barilà – che ha visto la perdita di ben 15 marinai della cittadina della Costa Viola, abbiamo voluto ricordare questo tragico momento che vuole rappresentare il duro lavoro dei pescatori, che non rinunciano facilmente a una battuta di pesca per mantenere le proprie famiglie”.

Il sito dove apporre la stele, la zona di Marturano,  non è stato casuale, ma è stato scelto dalla Pro Loco come luogo simbolo della marineria di Bagnara. A chiudere la commemorazione l’intervento del poeta dialettale Carmine Laurendi, che ha recitato una poesia dedicata alla tragedia di 24 maggio 1927.